Introduzione La ricerca quali-quantitativa, nata in campo psico-sociale e diffusasi presto ai settori giuridico, ambientale e tecnologico, fatica ancora a trovare un suo precipuo campo di applicazione in medicina. In una recente lettera, pubblicata nel 2016 su BMJ a firma di ricercatori provenienti da 11 Paesi, si sottolinea l’importanza dell’analisi qualiquantitativa come componente imprescindibile della ricerca medica, sia a supporto del dato quantitativo, sia come fonte di nuove e fondamentali informazioni. Scopo dello studio, nato nell’ambito del gruppo di lavoro S.It.I. Lazio sugli accorpamenti delle Aziende Sanitarie Locali, è stato quello di valutare il processo di riorganizzazione delle ASL dell’Italia centrale, attraverso l’applicazione di metodiche di analisi quali-quantitativa. Materiali e metodi È stata condotta una valutazione comparativa dei documenti relativi agli accorpamenti delle ASL di tre regioni italiane (Lazio, Toscana e Sardegna), tramite il software T-LAB plus 2016 per l’analisi quali-quantitativa dei testi. Tra i 150 lemmi che presentavano maggiore frequenza all’interno del testo, sono stati individuati i proxy dei principi ispiratori e degli obiettivi dell’accorpamento, attraverso analisi di contesto, analisi delle co-occorrenze e analisi delle corrispondenze per contesti elementari. Risultati L’applicazione dell’approccio quali-quantitativo nell’ambito della riorganizzazione sanitaria ha consentito di portare alla luce un corpus di “parole dell’accorpamento”, comune a tutti i documenti: centralità della persona, salute, appropriatezza e integrazione ospedale-territorio. È stato, però, nella valutazione delle relazioni tra i lemmi che sono emerse significative differenze. Nei documenti della Sardegna e della Toscana si evidenziano cluster tematici simili: centralità della persona e dei suoi bisogni di salute, integrazione ospedale-territorio e organizzazione dell’assistenza. Nel Lazio sembrano invece prevalere i versanti gestionale ed amministrativo-burocratico. Conclusioni L’applicazione del metodo quali-quantitativo in ambito medico rappresenta un approccio pioneristico per la valutazione di qualità del pensiero organizzativo. Ha consentito, ad esempio, di portare alla luce l’esistenza di un gradiente di ricchezza e di densità lessicale - elevata in Sardegna, intermedia in Toscana e bassa nel Lazio - che ben si accorda con le differenze di complessità della documentazione in termini di principi ispiratori ed obiettivi programmatici. Questo lavoro potrebbe, pertanto, aprire la strada a linee di ricerca innovative in campo di organizzazione sanitaria, come la valutazione di qualità della documentazione clinica, l’interazione tra il sistema sanitario e il contesto sociopolitico, la valutazione del benessere organizzativo.
Lucaroni, F., Ambrosone, C., De Soccio, P., Sisti Leuconoe, G., Morciano, L., Cerone, G., Liotta, G., De Vito, C., De Waure, C., Damiani, G., Villari, P., Mete, R., Palombi, L., La ricerca quali-quantitativa applicata ad un’analisi documentale nel campo della riorganizzazione delle Aziende Sanitarie Locali: uno studio pilota per la valutazione dei processi di accorpamento., Abstract de <<52° Congresso Nazionale SItI – “Le evidenze scientifiche per la Sanità Pubblica: dalle emergenze alla promozione della salute”.>>, (Perugia Hotel Giò Wine e Jazz Area, 16-19 October 2019 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, S.L. 2019: 141-142 [http://hdl.handle.net/10807/148410]
La ricerca quali-quantitativa applicata ad un’analisi documentale nel campo della riorganizzazione delle Aziende Sanitarie Locali: uno studio pilota per la valutazione dei processi di accorpamento.
De Waure, Chiara;Damiani, Gianfranco;Villari, Paolo;
2019
Abstract
Introduzione La ricerca quali-quantitativa, nata in campo psico-sociale e diffusasi presto ai settori giuridico, ambientale e tecnologico, fatica ancora a trovare un suo precipuo campo di applicazione in medicina. In una recente lettera, pubblicata nel 2016 su BMJ a firma di ricercatori provenienti da 11 Paesi, si sottolinea l’importanza dell’analisi qualiquantitativa come componente imprescindibile della ricerca medica, sia a supporto del dato quantitativo, sia come fonte di nuove e fondamentali informazioni. Scopo dello studio, nato nell’ambito del gruppo di lavoro S.It.I. Lazio sugli accorpamenti delle Aziende Sanitarie Locali, è stato quello di valutare il processo di riorganizzazione delle ASL dell’Italia centrale, attraverso l’applicazione di metodiche di analisi quali-quantitativa. Materiali e metodi È stata condotta una valutazione comparativa dei documenti relativi agli accorpamenti delle ASL di tre regioni italiane (Lazio, Toscana e Sardegna), tramite il software T-LAB plus 2016 per l’analisi quali-quantitativa dei testi. Tra i 150 lemmi che presentavano maggiore frequenza all’interno del testo, sono stati individuati i proxy dei principi ispiratori e degli obiettivi dell’accorpamento, attraverso analisi di contesto, analisi delle co-occorrenze e analisi delle corrispondenze per contesti elementari. Risultati L’applicazione dell’approccio quali-quantitativo nell’ambito della riorganizzazione sanitaria ha consentito di portare alla luce un corpus di “parole dell’accorpamento”, comune a tutti i documenti: centralità della persona, salute, appropriatezza e integrazione ospedale-territorio. È stato, però, nella valutazione delle relazioni tra i lemmi che sono emerse significative differenze. Nei documenti della Sardegna e della Toscana si evidenziano cluster tematici simili: centralità della persona e dei suoi bisogni di salute, integrazione ospedale-territorio e organizzazione dell’assistenza. Nel Lazio sembrano invece prevalere i versanti gestionale ed amministrativo-burocratico. Conclusioni L’applicazione del metodo quali-quantitativo in ambito medico rappresenta un approccio pioneristico per la valutazione di qualità del pensiero organizzativo. Ha consentito, ad esempio, di portare alla luce l’esistenza di un gradiente di ricchezza e di densità lessicale - elevata in Sardegna, intermedia in Toscana e bassa nel Lazio - che ben si accorda con le differenze di complessità della documentazione in termini di principi ispiratori ed obiettivi programmatici. Questo lavoro potrebbe, pertanto, aprire la strada a linee di ricerca innovative in campo di organizzazione sanitaria, come la valutazione di qualità della documentazione clinica, l’interazione tra il sistema sanitario e il contesto sociopolitico, la valutazione del benessere organizzativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.