Le statistiche a livello nazionale hanno evidenziato come la distrazione sia la causa più frequente di sinistri stradali. Dal punto di vista psicologico, il comportamento di guida è la risultante dell’interazione fra più variabili psicologiche e neurofisiologiche, come il carico di stress e le funzioni cognitive, ed altri fattori situazionali, quali condizioni metereologiche e di traffico. Maggiori livelli di funzionamento cognitivo e minori carichi di stress sono associati ad una guida più funzionale in termini di sicurezza poiché contribuiscono a ridurre la distraibilità e l’assunzione di rischi. Dalla letteratura emerge che training con tecniche di mindfulness mediate da wearable devices si rivelano efficaci in termini di potenziamento neurocognitivo e di regolazione affettiva e dello stress. L’incremento dell’abilità di regolazione attentiva e la diminuzione dello stress percepito rilevati a seguito di tali training, potrebbero riflettersi positivamente nelle pratiche di guida, con la possibile riduzione e prevenzione di comportamenti disfunzionali. Lo scopo della presente ricerca è di testare l’efficacia di un protocollo di integrazione fra pratiche di mindfulness e neurotecnologie indossabili che svolgono la funzione di neurofeedback su un campione di guidatori, osservandone l’impatto sul comportamento alla guida. Cinquanta partecipanti senza livelli clinicamente significativi di stress sono stati assegnati casualmente al gruppo sperimentale e di controllo attivo. La condizione sperimentale consisteva in un mindfulness NeuroFeedback Training (NFT) di 21 giorni con sessioni di durata incrementale. Un’analisi pre- e post-trattamento ha previsto l’integrazione di tre ordini di misure multilivello: psicometriche; comportamentali, neuropsicologiche e di fitness to drive; neurofisiologiche, sia centrali che autonomiche. In particolare, strumenti come il Driver Behavior Questionnaire, e di performance (come un task Go/No-Go in realtà virtuale immersiva o il dispositivo Active Box per la rilevazione del comportamento alla guida), sono stati impiegati per valutare il comportamento di guida effettivo nella quotidianità. Una riduzione della faticabilità, dello stress percepito e delle violazioni al volante emergono nel gruppo sperimentale paragonato al gruppo di controllo nella fase post-trattamento. Inoltre, a livello neurofisiologico è stato rilevato un aumento di indici di potenziamento delle abilità di risposta attentiva alla guida, quali un aumento del potenziale elettrofisiologico (EEG) evento-relato N200 in aree frontali durante un compito attentivo e un aumento dell’indice EEG AlphaBeta ratio in aree parietali in condizione di riposo. Complessivamente, il gruppo assegnato alla condizione di mindfulness con NFT riporta un aumento dell’efficienza neurale e comportamentale in termini di velocità di orientamento dell’attenzione, elaborazione delle informazioni, controllo esecutivo e riduzione della faticabilità e stress percepiti alla guida.

Nari, L., Angioletti, L., Crivelli, D., Balconi, M., Potenziamento neurocognitivo, mindfulness e comportamenti di guida: riduzione dello stress, aumento dell’efficacia attentiva e controllo della distraibilità nei drivers, Relazione, in Atti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP», (Milano, 18-20 September 2019), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Milano 2019: 98-98 [http://hdl.handle.net/10807/147924]

Potenziamento neurocognitivo, mindfulness e comportamenti di guida: riduzione dello stress, aumento dell’efficacia attentiva e controllo della distraibilità nei drivers

Angioletti, Laura;Crivelli, Davide;Balconi, Michela
2019

Abstract

Le statistiche a livello nazionale hanno evidenziato come la distrazione sia la causa più frequente di sinistri stradali. Dal punto di vista psicologico, il comportamento di guida è la risultante dell’interazione fra più variabili psicologiche e neurofisiologiche, come il carico di stress e le funzioni cognitive, ed altri fattori situazionali, quali condizioni metereologiche e di traffico. Maggiori livelli di funzionamento cognitivo e minori carichi di stress sono associati ad una guida più funzionale in termini di sicurezza poiché contribuiscono a ridurre la distraibilità e l’assunzione di rischi. Dalla letteratura emerge che training con tecniche di mindfulness mediate da wearable devices si rivelano efficaci in termini di potenziamento neurocognitivo e di regolazione affettiva e dello stress. L’incremento dell’abilità di regolazione attentiva e la diminuzione dello stress percepito rilevati a seguito di tali training, potrebbero riflettersi positivamente nelle pratiche di guida, con la possibile riduzione e prevenzione di comportamenti disfunzionali. Lo scopo della presente ricerca è di testare l’efficacia di un protocollo di integrazione fra pratiche di mindfulness e neurotecnologie indossabili che svolgono la funzione di neurofeedback su un campione di guidatori, osservandone l’impatto sul comportamento alla guida. Cinquanta partecipanti senza livelli clinicamente significativi di stress sono stati assegnati casualmente al gruppo sperimentale e di controllo attivo. La condizione sperimentale consisteva in un mindfulness NeuroFeedback Training (NFT) di 21 giorni con sessioni di durata incrementale. Un’analisi pre- e post-trattamento ha previsto l’integrazione di tre ordini di misure multilivello: psicometriche; comportamentali, neuropsicologiche e di fitness to drive; neurofisiologiche, sia centrali che autonomiche. In particolare, strumenti come il Driver Behavior Questionnaire, e di performance (come un task Go/No-Go in realtà virtuale immersiva o il dispositivo Active Box per la rilevazione del comportamento alla guida), sono stati impiegati per valutare il comportamento di guida effettivo nella quotidianità. Una riduzione della faticabilità, dello stress percepito e delle violazioni al volante emergono nel gruppo sperimentale paragonato al gruppo di controllo nella fase post-trattamento. Inoltre, a livello neurofisiologico è stato rilevato un aumento di indici di potenziamento delle abilità di risposta attentiva alla guida, quali un aumento del potenziale elettrofisiologico (EEG) evento-relato N200 in aree frontali durante un compito attentivo e un aumento dell’indice EEG AlphaBeta ratio in aree parietali in condizione di riposo. Complessivamente, il gruppo assegnato alla condizione di mindfulness con NFT riporta un aumento dell’efficienza neurale e comportamentale in termini di velocità di orientamento dell’attenzione, elaborazione delle informazioni, controllo esecutivo e riduzione della faticabilità e stress percepiti alla guida.
2019
Italiano
Atti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»
XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
Milano
Relazione
18-set-2019
20-set-2019
Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale
Nari, L., Angioletti, L., Crivelli, D., Balconi, M., Potenziamento neurocognitivo, mindfulness e comportamenti di guida: riduzione dello stress, aumento dell’efficacia attentiva e controllo della distraibilità nei drivers, Relazione, in Atti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP», (Milano, 18-20 September 2019), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Milano 2019: 98-98 [http://hdl.handle.net/10807/147924]
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