Una delle caratteristiche della cultura cinese è la credenza in un potere magico delle parole, ritenute in grado di influenzare la realtà. In Cina si presta molta attenzione a ciò che si dice: un evento nominato è un evento evocato. Pertanto si evita solitamente di indulgere in conversazioni su disgrazie o malattie, nel timore di attirarle. L’obiettivo delle relazioni sociali è quello di creare armonia, per cui è necessario esprimere/richiamare significati positivi e beneauguranti per sé e per gli altri. Ma il potere della parola è tale per cui anche gli omofoni delle parole beneauguranti sortiscono lo stesso effetto delle parole beneauguranti. Se quindi fú 福, ‘fortuna’, è considerato per definizione beneaugurante, lo sarà anche l’omofono fú蝠, ‘pipistrello’. Un pipistrello raffigurato su un piatto o su un rotolo calligrafico costituisce quindi un augurio, o meglio, uno di quegli ‘auguri silenziosi’, wúshēng de zhùfú无声的祝福 , che si celano all’interno di un’omofonia e che trovano ampio riscontro nella lingua cinese. In questo articolo viene riportata una parte dei risultati ottenuti dalla raccolta di trenta interviste condotte a Langfang, Hebei, Repubblica Popolare Cinese, tra settembre e dicembre 2017, ossia quella relativa all’omofonia nei numeri.
Fazzari, N., Il significato augurale (omofonico) dei numeri nella lingua cinese, <<NUOVA SECONDARIA>>, 2019; XXXVI (10): 85-88 [http://hdl.handle.net/10807/146577]
Il significato augurale (omofonico) dei numeri nella lingua cinese
Fazzari, Nazarena
Primo
Writing – Review & Editing
2019
Abstract
Una delle caratteristiche della cultura cinese è la credenza in un potere magico delle parole, ritenute in grado di influenzare la realtà. In Cina si presta molta attenzione a ciò che si dice: un evento nominato è un evento evocato. Pertanto si evita solitamente di indulgere in conversazioni su disgrazie o malattie, nel timore di attirarle. L’obiettivo delle relazioni sociali è quello di creare armonia, per cui è necessario esprimere/richiamare significati positivi e beneauguranti per sé e per gli altri. Ma il potere della parola è tale per cui anche gli omofoni delle parole beneauguranti sortiscono lo stesso effetto delle parole beneauguranti. Se quindi fú 福, ‘fortuna’, è considerato per definizione beneaugurante, lo sarà anche l’omofono fú蝠, ‘pipistrello’. Un pipistrello raffigurato su un piatto o su un rotolo calligrafico costituisce quindi un augurio, o meglio, uno di quegli ‘auguri silenziosi’, wúshēng de zhùfú无声的祝福 , che si celano all’interno di un’omofonia e che trovano ampio riscontro nella lingua cinese. In questo articolo viene riportata una parte dei risultati ottenuti dalla raccolta di trenta interviste condotte a Langfang, Hebei, Repubblica Popolare Cinese, tra settembre e dicembre 2017, ossia quella relativa all’omofonia nei numeri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.