Nota sulla malattia in Friedrich Nietzsche

Thomas Mann afferma che Nietzsche ha anche un altro nome: malattia. In effetti, quando si guarda alla sua vita è impossibile non imbattersi nella sua patologia: al di là del delirante sbocco nella pazzia che segna il suo ultimo decennio, tutta l’esistenza di Nietzsche appare indelebilmente marcata dalla malattia. Forse, però, nessun argomento come questo è tanto scontato quanto complesso e insidioso. Da un lato si idealizza la filosofia di Nietzsche considerandola senza un effettivo rapporto con la sua sofferenza; dall’altro si priva il pensiero nietzscheano della sua reale autonomia, spostando il suo valore solo sulla patologia. Per uscire da questo stallo è necessario andare oltre questa logica dell’alternativa. Non bisogna mettere in opposizione tra di loro pensiero e malattia, ma tenerli sempre legati: nella filosofia nietzscheana, infatti, pensiero e malattia si compenetrano a vicenda, travasandosi l’uno nell’altra in un rapporto di feconda circolarità.