In the face of an increasingly divided world and inhabited by the discomfort, education is called to help the person to cross the condition of pain. The contribution develops a pedagogical rereading of the pain inherent to the the human condition, in order to trace possible educational practices oriented to the exercise of the "boundaries" typical of the most deeply human experiences.
A fronte di un mondo sempre più lacerato e abitato dal disagio, l'educazione è chiamata ad aiutare la persona ad attraversare le diverse sfumature del dolore. Il contributo sviluppa una rilettura pedagogica del dolore insito nella condizione umana, al fine di tracciare possibili pratiche educative orientate all'esercizio dei "confini" propri delle esperienze più profondamente umane.
Musaio, M., Quando niente è più come prima: forme del dolore come tracce di esperienza e di trasformazione, <<METIS>>, 9; 2019 (1): 178-194. [doi:10.30557/MT00061] [http://hdl.handle.net/10807/145652]
Quando niente è più come prima: forme del dolore come tracce di esperienza e di trasformazione
Musaio, MarisaPrimo
2019
Abstract
In the face of an increasingly divided world and inhabited by the discomfort, education is called to help the person to cross the condition of pain. The contribution develops a pedagogical rereading of the pain inherent to the the human condition, in order to trace possible educational practices oriented to the exercise of the "boundaries" typical of the most deeply human experiences.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.