Fra le tante caratteristiche che il Sessantotto italiano condivide con quello che fu un fenomeno sociale di rilevanza globale vi è sicuramente l’utilizzo della musica come linguaggio universale e veicolo di comunicazione tra i giovani. Alla luce di ciò il contributo analizza l’incidenza della musica nella formazione e nello sviluppo di cultura giovanile e identità politica, non solo per quanto il Sessantotto e i suoi dintorni. Il saggio ripercorre infatti anche i decenni che da quell’emblematico “anno dell’Acquario” si spingono fino a noi, in un percorso conoscitivo che cerca di individuare – grazie ai tratti post-novecenteschi anticipati dal movimento del Sessantotto – eventuali suggestioni, input, riferimenti a quella grande stagione di impegno che troviamo metabolizzati e restituiti nella società italiana di oggi.
Lanotte, G., “La sonora protesta”. La musica del ’68 e i suoi riverberi nella società italiana, in Eredità e memorie del Sessantotto italiano, (Perugia (Università degli Studi), 25-26 October 2018), Editoriale Umbra, Foligno 2019: 97-112 [http://hdl.handle.net/10807/145246]
“La sonora protesta”. La musica del ’68 e i suoi riverberi nella società italiana
Lanotte, Gioachino
2019
Abstract
Fra le tante caratteristiche che il Sessantotto italiano condivide con quello che fu un fenomeno sociale di rilevanza globale vi è sicuramente l’utilizzo della musica come linguaggio universale e veicolo di comunicazione tra i giovani. Alla luce di ciò il contributo analizza l’incidenza della musica nella formazione e nello sviluppo di cultura giovanile e identità politica, non solo per quanto il Sessantotto e i suoi dintorni. Il saggio ripercorre infatti anche i decenni che da quell’emblematico “anno dell’Acquario” si spingono fino a noi, in un percorso conoscitivo che cerca di individuare – grazie ai tratti post-novecenteschi anticipati dal movimento del Sessantotto – eventuali suggestioni, input, riferimenti a quella grande stagione di impegno che troviamo metabolizzati e restituiti nella società italiana di oggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.