Differenti sono le fonti che, a livello nazionale ed internazionale1, restituiscono la fotografia di un sistema scolastico fortemente connotato, se non persino a tratti travolto, da quel paradigma della complessità che sembra oggi rappresentare la cifra costitutiva degli scenari sociali e culturali propri del nostro tempo.Nonostante lo sforzo profuso quotidianamente e con indubbia passione educativa da molti docenti, la fatica da essi vissuta nell’affrontare e condurre in modo efficace il gruppo classe (fatica che rischia a volte di tradursi in una generale sensazione di impotenza) è andata connotandosi in anni recenti come una realtà sempre più diffusa, oltre il piano del puro sensazionalismo o della notizia di cronaca, di facile impatto sull’opinione pubblica.È chiaramente comprensibile come tale fenomeno costituisca un tema di indagine ampio, delicato.Ed è solo in un'ottica generativa ed orientata al cambiamento, che possono trovare spazio idee e sperimentazioni didattiche innovative, favorite da quello spirito di conoscenza che guida l’azione di ogni buon ricercatore e che ogni insegnante sa far proprio quando interpreta pienamente il suo ruolo.
Maggiolini, S., Uno, nessuno, centomila: sguardi, bisogni e risorse che abitano la scuola. Dalla rimozione del disagio alla promozione del benessere, Diritto all’istruzione e inclusione sociale. La scuola “aperta a tutti” alla prova della crisi economica, Franco Angeli, Milano 2019: 317-331 [http://hdl.handle.net/10807/144925]
Uno, nessuno, centomila: sguardi, bisogni e risorse che abitano la scuola. Dalla rimozione del disagio alla promozione del benessere
Maggiolini, Silvia
2019
Abstract
Differenti sono le fonti che, a livello nazionale ed internazionale1, restituiscono la fotografia di un sistema scolastico fortemente connotato, se non persino a tratti travolto, da quel paradigma della complessità che sembra oggi rappresentare la cifra costitutiva degli scenari sociali e culturali propri del nostro tempo.Nonostante lo sforzo profuso quotidianamente e con indubbia passione educativa da molti docenti, la fatica da essi vissuta nell’affrontare e condurre in modo efficace il gruppo classe (fatica che rischia a volte di tradursi in una generale sensazione di impotenza) è andata connotandosi in anni recenti come una realtà sempre più diffusa, oltre il piano del puro sensazionalismo o della notizia di cronaca, di facile impatto sull’opinione pubblica.È chiaramente comprensibile come tale fenomeno costituisca un tema di indagine ampio, delicato.Ed è solo in un'ottica generativa ed orientata al cambiamento, che possono trovare spazio idee e sperimentazioni didattiche innovative, favorite da quello spirito di conoscenza che guida l’azione di ogni buon ricercatore e che ogni insegnante sa far proprio quando interpreta pienamente il suo ruolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.