Uno dei maggiori poeti italiani del primo Novecento, Clemente Rebora (1885-1957), ha lasciato alcune tra le più alte testimonianze liriche sulla Grande Guerra, da lui drammaticamente vissuta con un gravissimo incidente. La ricerca e il confronto della documentazione edita e d’archivio rivela la trasformazione umana, letteraria e spirituale avuta dal poeta a causa del conflitto mondiale, mettendo in luce da autografi inediti l’immagine evangelica di Lazzaro che diviene metafora di un uomo nuovo in grado di risorgere dal fango e dalla «melma» della tragedia in un itinerario di salvezza.
Cicala, R., Rossi, V., Lazzaro in guerra. Esperienza e trasfigurazione della trincea in Clemente Rebora (con frammenti inedi), <<CUADERNOS DE FILOLOGÍA ITALIANA>>, 2015; (22): 137-154 [http://hdl.handle.net/10807/144904]
Lazzaro in guerra. Esperienza e trasfigurazione della trincea in Clemente Rebora (con frammenti inedi)
Cicala, Roberto
Writing – Original Draft Preparation
;
2015
Abstract
Uno dei maggiori poeti italiani del primo Novecento, Clemente Rebora (1885-1957), ha lasciato alcune tra le più alte testimonianze liriche sulla Grande Guerra, da lui drammaticamente vissuta con un gravissimo incidente. La ricerca e il confronto della documentazione edita e d’archivio rivela la trasformazione umana, letteraria e spirituale avuta dal poeta a causa del conflitto mondiale, mettendo in luce da autografi inediti l’immagine evangelica di Lazzaro che diviene metafora di un uomo nuovo in grado di risorgere dal fango e dalla «melma» della tragedia in un itinerario di salvezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.