L’articolo opera una ricostruzione sistematica della norma che introduce una presunzione di residenza fiscale in Italia, ai fini delle imposte sui redditi, delle persone fisiche iscritte nelle anagrafi della popolazione residente e analizza la possibilità per il giudice di applicare ex officio le norme di conflitto relative alla residenza fiscale pattizia recate dalle convenzioni per eliminare le doppie imposizioni concluse dall’Italia in conformità al Modello di convenzione OCSE.
Arginelli, P., Cuzzolaro, G., Osservazioni (critiche) in merito alla sussistenza di una presunzione assoluta di residenza fiscale degli iscritti nelle anagrafi della popolazione residente (nota a Cassazione n. 16634/2018), <<RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO>>, 2019; 2019 (1): 3-29 [http://hdl.handle.net/10807/144380]
Osservazioni (critiche) in merito alla sussistenza di una presunzione assoluta di residenza fiscale degli iscritti nelle anagrafi della popolazione residente (nota a Cassazione n. 16634/2018)
Arginelli, Paolo;
2019
Abstract
L’articolo opera una ricostruzione sistematica della norma che introduce una presunzione di residenza fiscale in Italia, ai fini delle imposte sui redditi, delle persone fisiche iscritte nelle anagrafi della popolazione residente e analizza la possibilità per il giudice di applicare ex officio le norme di conflitto relative alla residenza fiscale pattizia recate dalle convenzioni per eliminare le doppie imposizioni concluse dall’Italia in conformità al Modello di convenzione OCSE.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.