L’articolo commenta la Risoluzione n. 161/E del 2017, la quale ha affrontato il tema del riporto delle perdite fiscali nell’ambito di una fusione transfrontaliera tra una società incorporante francese e una società incorporata lussemburghese avente una stabile organizzazione in Italia, traendo spunto da tale pronuncia di prassi per operare una ricostruzione organica della disciplina positiva applicabile alla fattispecie.
Arginelli, P., P., V., Chiariti i limiti al riporto delle perdite in caso di fusioni transfrontaliere tra società non residenti, <<RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO>>, 31/01/2018; 2018 (31/01/2018): 1-4 [http://hdl.handle.net/10807/144375]
Chiariti i limiti al riporto delle perdite in caso di fusioni transfrontaliere tra società non residenti
Arginelli, Paolo;
2018
Abstract
L’articolo commenta la Risoluzione n. 161/E del 2017, la quale ha affrontato il tema del riporto delle perdite fiscali nell’ambito di una fusione transfrontaliera tra una società incorporante francese e una società incorporata lussemburghese avente una stabile organizzazione in Italia, traendo spunto da tale pronuncia di prassi per operare una ricostruzione organica della disciplina positiva applicabile alla fattispecie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.