Il saggio analizza l'atteggiamento assunto dagli intellettuali europei durante la Prima Guerra mondiale, in particolare in due figure di intellettuali a cavaliere tra Germania e Italia: Rudolf Borchardt, poeta e filologo tedesco, autore di una singolare traduzione della Divina Commedia in medioaltotedesco, e Tommaso Gallarati Scotti, intellettuale e scrittore milanese, studioso dei mistici medioevali e di Dante ed esponente del Cattolicesimo liberale di tradizione manzoniana. Come fosse nata ad inizio Novecento sul terreno dei comuni interessi danteschi la loro amicizia, quale sia stata la diversa esperienza bellica maturata dalla comune partecipazione come volontari sui fronti contrapposti del conflitto, quale esito la guerra abbia avuto sulla loro amicizia, sul loro pensiero politico e sulle scelte concrete del secondo Dopoguerra, è oggetto dell'analisi del presente saggio.
Raponi, E., Amicizie e contatti intellettuali tra Italia e Germania alla prova della Prima Guerra mondiale: Rudolf Borchardt e Tommaso Gallarati Scotti, in Larcati, A., Conterno, C., Zwischen den Fronten: Der Erste Weltkrieg als Feuerprobe für die persönliche Freundschaft und intellektuelle Affinität zwischen Schriftstellern und Künstlern aus Italien, Österreich, Deutschland und Frankreich / Tra i due fronti: La Grande Guerra come prova del fuoco per le amicizie personali e le affinità intellettuali tra scrittori e artisti italiani, austriaci, tedeschi e francesi, Traugott Bautz Verlag, Nordhausen 2019 <<POETRY, MUSIC AND ART>>, 15: 137-172 [http://hdl.handle.net/10807/142313]
Amicizie e contatti intellettuali tra Italia e Germania alla prova della Prima Guerra mondiale: Rudolf Borchardt e Tommaso Gallarati Scotti
Raponi, Elena
2019
Abstract
Il saggio analizza l'atteggiamento assunto dagli intellettuali europei durante la Prima Guerra mondiale, in particolare in due figure di intellettuali a cavaliere tra Germania e Italia: Rudolf Borchardt, poeta e filologo tedesco, autore di una singolare traduzione della Divina Commedia in medioaltotedesco, e Tommaso Gallarati Scotti, intellettuale e scrittore milanese, studioso dei mistici medioevali e di Dante ed esponente del Cattolicesimo liberale di tradizione manzoniana. Come fosse nata ad inizio Novecento sul terreno dei comuni interessi danteschi la loro amicizia, quale sia stata la diversa esperienza bellica maturata dalla comune partecipazione come volontari sui fronti contrapposti del conflitto, quale esito la guerra abbia avuto sulla loro amicizia, sul loro pensiero politico e sulle scelte concrete del secondo Dopoguerra, è oggetto dell'analisi del presente saggio.
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