Onryō, the Japanese ghosts of revenge, have seen in recent years a revitalization, especially thanks to characters such as Sadako Yamamura (Ringu) and Kayako Saeki (Ju-on). This essay explores the influences of these ghosts on video game production, not just to make an inventory of the onryō in these video games. The primary intent of the essay is rather use the ways of action of onryō (especially of their film versions) as a key for the interpretation of gaming experience that characterizes these horror games and their design choices.
Onryō, i fantasmi giapponesi della vendetta, hanno visto una recente rivitalizzazione del loro immaginario, soprattutto grazie a figure cinematografiche come Sadako Yamamura (Ringu) e Kayako Saeki (Ju-on). Il saggio analizza gli influssi di questo immaginario sulla produzione videoludica giapponese e, in parte, occidentale. L’obiettivo non è solo inventariare le onryō presenti in questi videogiochi. Il saggio mira piuttosto a utilizzare le modalità di azione delle onryō come chiave interpretativa dell’esperienza stessa di gioco che caratterizza questi horror games e delle scelte di game design.
Toniolo, F., Un simulatore di paura. Le onryō cinematografiche nei videogiochi horror giapponesi, <<FATA MORGANA>>, 2019; (36): 131-144 [http://hdl.handle.net/10807/141563]
Un simulatore di paura. Le onryō cinematografiche nei videogiochi horror giapponesi
Toniolo, FrancescoPrimo
2019
Abstract
Onryō, i fantasmi giapponesi della vendetta, hanno visto una recente rivitalizzazione del loro immaginario, soprattutto grazie a figure cinematografiche come Sadako Yamamura (Ringu) e Kayako Saeki (Ju-on). Il saggio analizza gli influssi di questo immaginario sulla produzione videoludica giapponese e, in parte, occidentale. L’obiettivo non è solo inventariare le onryō presenti in questi videogiochi. Il saggio mira piuttosto a utilizzare le modalità di azione delle onryō come chiave interpretativa dell’esperienza stessa di gioco che caratterizza questi horror games e delle scelte di game design.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.