Nell’ambito di un progetto di ridefinizione dei curricula linguistici, presso la cattedra di Lingua Tedesca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1991 è stata avviata una ricerca volta a definire il traguardo dell’apprendimento linguistico dopo quattro anni di insegnamento universitario del tedesco. Una prima traccia per fissare tale livello di competenza linguistica – una sorta di “livello traguardo” – trae spunto dagli esiti dei test di studenti di Lingue molto avanzati, studenti bilingui residenti in Italia che avevano goduto di un contatto approfondito e prolungato (fino a 13-15 anni), ma scolastico, con la lingua tedesca. L’intenzione era di raccogliere un corpus di interferenze caratteristiche di questi studenti. Si trattava di stabilire quali fossero le interferenze più resistenti, le forme per certi versi fossilizzate, presumendo che negli enunciati tedeschi prodotti da questo particolare tipo di bilingui occorressero interferenze specifiche. Lo scopo era di definire il traguardo dell’educazione linguistica universitaria da oltre i confini del traguardo stesso. L'articolo si basa sui risultati del progetto e illustra le modalità per far acquisire la corretta pronuncia tedesca partendo dalla prosodia.
Missaglia, F., Educazione linguistica in ambiente bilingue: la svolta prosodica, <<Quaderni dell'academia Europea di Bolzano / Arbeitshefte der europaische Akademie Bozen, VI>>, 1998; (7): 85-97 [http://hdl.handle.net/10807/13546]
Educazione linguistica in ambiente bilingue: la svolta prosodica
Missaglia, Federica
1998
Abstract
Nell’ambito di un progetto di ridefinizione dei curricula linguistici, presso la cattedra di Lingua Tedesca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1991 è stata avviata una ricerca volta a definire il traguardo dell’apprendimento linguistico dopo quattro anni di insegnamento universitario del tedesco. Una prima traccia per fissare tale livello di competenza linguistica – una sorta di “livello traguardo” – trae spunto dagli esiti dei test di studenti di Lingue molto avanzati, studenti bilingui residenti in Italia che avevano goduto di un contatto approfondito e prolungato (fino a 13-15 anni), ma scolastico, con la lingua tedesca. L’intenzione era di raccogliere un corpus di interferenze caratteristiche di questi studenti. Si trattava di stabilire quali fossero le interferenze più resistenti, le forme per certi versi fossilizzate, presumendo che negli enunciati tedeschi prodotti da questo particolare tipo di bilingui occorressero interferenze specifiche. Lo scopo era di definire il traguardo dell’educazione linguistica universitaria da oltre i confini del traguardo stesso. L'articolo si basa sui risultati del progetto e illustra le modalità per far acquisire la corretta pronuncia tedesca partendo dalla prosodia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.