Il saggio mette in luce l’importanza della riforma teatrale di Gustavo Modena – concretatasi sia nella pratica di attore e di capocomico, sia nella riflessione di artista che scrive sulla propria arte – rispetto alla formazione di un teatro nazionale italiano. Modena, uno dei maggiori attori della prima metà dell’Ottocento, si scagliò violentemente contro il teatro a lui contemporaneo, divertimento mondano e semplice distrazione dalle faccende quotidiane, considerando necessaria all'arte della scena un suo rinnovamento come « teatro educatore ». L’attore affidava al teatro un senso e un valore forte all'interno della società : esso avrebbe dovuto assolvere una funzione etica, morale e culturale ; essere arte voleva dire appunto, per Modena, essere in grado di elevare l’anima degli uomini.
Oliva, G., Gustavo Modena. Tra Teatro Educatore e teatro Nazionale, <<RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA>>, 2007; (3): 81-95 [http://hdl.handle.net/10807/134867]
Gustavo Modena. Tra Teatro Educatore e teatro Nazionale
Oliva, Gaetano
2007
Abstract
Il saggio mette in luce l’importanza della riforma teatrale di Gustavo Modena – concretatasi sia nella pratica di attore e di capocomico, sia nella riflessione di artista che scrive sulla propria arte – rispetto alla formazione di un teatro nazionale italiano. Modena, uno dei maggiori attori della prima metà dell’Ottocento, si scagliò violentemente contro il teatro a lui contemporaneo, divertimento mondano e semplice distrazione dalle faccende quotidiane, considerando necessaria all'arte della scena un suo rinnovamento come « teatro educatore ». L’attore affidava al teatro un senso e un valore forte all'interno della società : esso avrebbe dovuto assolvere una funzione etica, morale e culturale ; essere arte voleva dire appunto, per Modena, essere in grado di elevare l’anima degli uomini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.