La mostra inaugurata il 15 luglio 2017 al Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparri è stata l’occasione di presentare, a pochi mesi dallo scavo, il ritrovamento eccezionale avvenuto in prossimità della spiaggia di Baratti, sotto le dune di sabbia, di un uomo di epoca etrusca con i ceppi alle caviglie e il giogo in ferro al collo che, già al momento della scoperta, aveva suscitato grande clamore anche a livello internazionale.
Baratti, G., Sepolto incatenato tra le dune di Baratti. Dallo scavo alla mostra, in Megale, C. (ed.), Costruire il passato in Etruria. Il senso dell’archeologia nella società contemporanea, Edizioni ETS srl, Pisa 2018: 95- 102 [http://hdl.handle.net/10807/134543]
Sepolto incatenato tra le dune di Baratti. Dallo scavo alla mostra
Baratti, Giorgio
2018
Abstract
La mostra inaugurata il 15 luglio 2017 al Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparri è stata l’occasione di presentare, a pochi mesi dallo scavo, il ritrovamento eccezionale avvenuto in prossimità della spiaggia di Baratti, sotto le dune di sabbia, di un uomo di epoca etrusca con i ceppi alle caviglie e il giogo in ferro al collo che, già al momento della scoperta, aveva suscitato grande clamore anche a livello internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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