Il saggio indaga intorno alle idee linguistiche elaborate all'interno della cerchia dei letterati che nei primi decenni del Seicento operano nella Roma di Urbano VIII. Contro le chiusure della Crusca, questi scrittori propendono per una scelta 'modernizzante' sul piano sintattico-lessicale e tentano di promuovere una nuova prosa di pensiero capace di ampliare l'orizzonte di fruizione delle discipline filosofico-morali, sul modello di quanto, in anni di poco precedenti, aveva suggerito Galileo per le materie fisico-matematiche.
Bellini, E., Linguistica barberiniana. Lingue e linguaggi nel 'Trattato dello stile e del dialogo' di Sforza Pallavicino, <<STUDI SECENTESCHI>>, 1994; (35): 57-104 [http://hdl.handle.net/10807/13412]
Linguistica barberiniana. Lingue e linguaggi nel 'Trattato dello stile e del dialogo' di Sforza Pallavicino
Bellini, Eraldo
1994
Abstract
Il saggio indaga intorno alle idee linguistiche elaborate all'interno della cerchia dei letterati che nei primi decenni del Seicento operano nella Roma di Urbano VIII. Contro le chiusure della Crusca, questi scrittori propendono per una scelta 'modernizzante' sul piano sintattico-lessicale e tentano di promuovere una nuova prosa di pensiero capace di ampliare l'orizzonte di fruizione delle discipline filosofico-morali, sul modello di quanto, in anni di poco precedenti, aveva suggerito Galileo per le materie fisico-matematiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.