Introduzione. Oltre ad assicurare una competenza tecnico-tecnologica di base, sempre più strutture sanitarie puntano oggi al miglioramento degli aspetti più psicologici e relazionali dell’assistenza medica, a partire dal modello di cura suggerito dal concetto di ‘umanizzazione’ (es. Balint, 1957, 1969; Engel, 1977). Competenze sia ‘tecniche’ che ‘relazionali’ sono fondamentali per la cura completa della persona e dovrebbero essere idealmente compresenti per un miglior esito del trattamento (es. Sapolsky, 1965). Ma se gli utenti fossero costretti a scegliere, a cosa rinuncerebbero, tra innovazione tecnologica e competenza relazionale, in una condizione di emergenza? Sorprendentemente, non esistono studi a riguardo. Metodo. Per rispondere a questa domanda, 86 partecipanti venivano assegnati casualmente a una di due condizioni sperimentali: metà esprimeva le proprie preferenze in tema di assistenza medica a partire da una situazione di ‘normalità’ (“bisogno di assistenza per una visita di controllo”); l’altra metà a partire da una situazione di ‘emergenza’ (“per una questione delicata”). I partecipanti rispondevano quindi a 4 domande che ponevano in conflitto, alle estremità di una scala Likert bipolare, ‘competenze tecnico-tecnologiche’ vs. ‘competenze relazionali’ (es. Preferiresti rivolgerti a un Ospedale: “con tecnologia più aggiornata ma con personale poco accogliente” oppure “con personale molto accogliente ma con tecnologia meno aggiornata”?). Risultati. Nella condizione di emergenza (vs. visita di controllo), i partecipanti tendevano a rinunciare sistematicamente a un certo grado di competenze relazionali, in favore di più pronunciate competenze tecniche/tecnologiche, sia che queste fossero riferite all’Ospedale in generale, t(83)=2.10, p=.020, Cohen’s d=.46, sia che fossero riferite alle specifiche abilità del personale medico, t(84)=2.03, p=.045, Cohen’s d=.44. Conclusioni. L’esperimento documenta—per la prima volta—che, in una condizione di emergenza e di fronte a un conflitto tra competenze ‘tecnico-tecnologiche’ vs. ‘relazionali’, l’utente tende sistematicamente a preferire le prime: se c’è un rischio per la salute, indubbiamente meglio la tecnologia che la relazione.
Sciara, S., Pantaleo, G., Scegliere tra tecnologia e relazione quando si tratta di assistenza medica: l’effetto di una condizione di ‘emergenza’, Abstract de <<XII Congresso Nazionale SIPSA>>, (Firenze, 03-05 November 2017 ), Firenze University Press, Firenze 2017: 97-98 [http://hdl.handle.net/10807/134011]
Scegliere tra tecnologia e relazione quando si tratta di assistenza medica: l’effetto di una condizione di ‘emergenza’
Sciara, SimonaPrimo
;
2017
Abstract
Introduzione. Oltre ad assicurare una competenza tecnico-tecnologica di base, sempre più strutture sanitarie puntano oggi al miglioramento degli aspetti più psicologici e relazionali dell’assistenza medica, a partire dal modello di cura suggerito dal concetto di ‘umanizzazione’ (es. Balint, 1957, 1969; Engel, 1977). Competenze sia ‘tecniche’ che ‘relazionali’ sono fondamentali per la cura completa della persona e dovrebbero essere idealmente compresenti per un miglior esito del trattamento (es. Sapolsky, 1965). Ma se gli utenti fossero costretti a scegliere, a cosa rinuncerebbero, tra innovazione tecnologica e competenza relazionale, in una condizione di emergenza? Sorprendentemente, non esistono studi a riguardo. Metodo. Per rispondere a questa domanda, 86 partecipanti venivano assegnati casualmente a una di due condizioni sperimentali: metà esprimeva le proprie preferenze in tema di assistenza medica a partire da una situazione di ‘normalità’ (“bisogno di assistenza per una visita di controllo”); l’altra metà a partire da una situazione di ‘emergenza’ (“per una questione delicata”). I partecipanti rispondevano quindi a 4 domande che ponevano in conflitto, alle estremità di una scala Likert bipolare, ‘competenze tecnico-tecnologiche’ vs. ‘competenze relazionali’ (es. Preferiresti rivolgerti a un Ospedale: “con tecnologia più aggiornata ma con personale poco accogliente” oppure “con personale molto accogliente ma con tecnologia meno aggiornata”?). Risultati. Nella condizione di emergenza (vs. visita di controllo), i partecipanti tendevano a rinunciare sistematicamente a un certo grado di competenze relazionali, in favore di più pronunciate competenze tecniche/tecnologiche, sia che queste fossero riferite all’Ospedale in generale, t(83)=2.10, p=.020, Cohen’s d=.46, sia che fossero riferite alle specifiche abilità del personale medico, t(84)=2.03, p=.045, Cohen’s d=.44. Conclusioni. L’esperimento documenta—per la prima volta—che, in una condizione di emergenza e di fronte a un conflitto tra competenze ‘tecnico-tecnologiche’ vs. ‘relazionali’, l’utente tende sistematicamente a preferire le prime: se c’è un rischio per la salute, indubbiamente meglio la tecnologia che la relazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.