"Non ci saremmo più rivisti" è il refrain di molti testi di Giampiero Neri, testimonianza del distacco irreparabile che il destino impone nel rapporto tra le persone. Arrivato ai novant'anni, il poeta compone, nello specchio degli angoli di Milano e delle forme della natura, un'antologia personale, impreziosita da autografi e inediti tratti dai suoi quaderni: pagine "di silenzi carichi d'attesa, di ferite insanabili e di inesauribile ricerca del vero".
Savio, D. (ed.), Non ci saremmo più rivisti. Antologia personale, Interlinea, Novara 2018: 75 [http://hdl.handle.net/10807/133686]
Non ci saremmo più rivisti. Antologia personale
Savio, Davide
Primo
2018
Abstract
"Non ci saremmo più rivisti" è il refrain di molti testi di Giampiero Neri, testimonianza del distacco irreparabile che il destino impone nel rapporto tra le persone. Arrivato ai novant'anni, il poeta compone, nello specchio degli angoli di Milano e delle forme della natura, un'antologia personale, impreziosita da autografi e inediti tratti dai suoi quaderni: pagine "di silenzi carichi d'attesa, di ferite insanabili e di inesauribile ricerca del vero".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.