Il contributo analizza la decisione del Procuratore della Corte penale internazionale di non aprire un'indagine sulla vicenda dell'attacco sferrato da Israele ai danni della nave battente bandiera comoriana Mavi Marmara, a seguito del tentativo di quest'ultima di forzare il blocca navale imposto su Gaza e recare aiuti alla popolazione civile ivi stanziata. La decisione è motivata in base all'insufficiente gravità delle condotte delle autorità israeliene, che pure integrano disparate violazioni dell'art. 8 dello Statuto di Roma.
La Manna, M., La decisione del Procuratore della Corte Penale Internazionale di non aprire un’indagine sul caso della Gaza Freedom Flotilla, <<ORDINE INTERNAZIONALE E DIRITTI UMANI>>, 2014; (5): 1055-1060 [http://hdl.handle.net/10807/133380]
La decisione del Procuratore della Corte Penale Internazionale di non aprire un’indagine sul caso della Gaza Freedom Flotilla
La Manna, MariangelaPrimo
2014
Abstract
Il contributo analizza la decisione del Procuratore della Corte penale internazionale di non aprire un'indagine sulla vicenda dell'attacco sferrato da Israele ai danni della nave battente bandiera comoriana Mavi Marmara, a seguito del tentativo di quest'ultima di forzare il blocca navale imposto su Gaza e recare aiuti alla popolazione civile ivi stanziata. La decisione è motivata in base all'insufficiente gravità delle condotte delle autorità israeliene, che pure integrano disparate violazioni dell'art. 8 dello Statuto di Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.