Corresponsabilità educativa alimentare: scuola e famiglia attorno alla tavola

Il cibo è aspetto universale e imprescindibile dell’esistenza umana, chiave di accesso all’alterità, virtuoso intreccio di tradizioni, identità, culture, ritualità e socialità, veicolo di incontri, realtà ed emotività, fonte di essere e benessere, dalle profonde valenze educative. Il rapporto dell'uomo con il cibo, pur rispondendo ad una necessità primaria, è fonte di riflessione e di scelta valoriale, indice di una relazione con se stessi, con gli altri, con il pianeta. I ritmi di vita odierni rendono sempre più difficile seguire buone abitudini alimentari, allontanandoci dalla strada della qualità e del benessere. L'alimentazione è condizionata da falsi miti, pubblicità ingannevoli, mode e sempre più spesso a tavola si diffondono cattive abitudini, dilaga lo spreco, sia nei contesti famigliari sia in quelli scolastici. Mangiare insieme, carattere tipico, seppur non esclusivo della specie umana trasforma il gesto nutrizionale dell’alimentazione in fatto eminentemente culturale e carica i momenti dei pasti di un emblematico valore comunicativo. Attorno alla tavola si mangia, si dialoga, ci si confronta, si mettono insieme esperienze, idee, emozioni e differenze, si svela l’umanità, la ricerca del senso del mangiare nel piacere di stare insieme e comunicare tra simboli, valori e identità. Una corretta educazione alimentare è essenziale per il futuro delle giovani generazioni, richiede corresponsabilità e alleanza educativa tra genitori e insegnanti, nell’avvalorare gli aspetti di convivialità, il rispetto della biodiversità e dei ritmi della natura, le peculiarità di un territorio, configurandosi quale prospettiva chiave della progettualità formativa volta allo sviluppo di comportamenti orientati alla sostenibilità della vita.