Il progetto Dòsti (Amicizia): dialogo interreligioso, arti e pratiche performative nella comunità locale

In 2017, a group of different social players composed of institutions, communities and associations belonging to six different faiths (Christian, Muslim, Hindu, Buddhist, Sikh, Jewish), cultural/artistic performers and citizens, developed in Brescia the project Dòsti – Ideas for a festival of religious arts and cultures: a pilot project meant to facilitate intercultural process and interreligious dialogue through the use of performing languages, active participation, interaction and cooperative planning. The article aims at showing: 1) the reasons why performing arts are an effective instrument to establish positive relations and interactions within a multicultural and plural community; 2) the steps taken to connect together the different social actors concerned; 3) the major problems arised in the process of achieving the objective itself (dialogue among people from different faiths), in reference to the following aspects: event structure; ethnic/religious communities participation; citizens involvement; dialogue/relations difficulties; role played by the performing arts in overcoming interaction difficulties. Finally, the article illustrates the potential emerged from the use of performing practises for the development of Dòsti as an interreligious and intercultural process, in terms of: a) reciprocal knowledge and recognition among faiths and cultures; b) involvement, interaction and authorship of the communities, especially of religious minorities; c) participation of young people, mostly of foreign origin, both as audience and as ‘authors’; d) quality of socio-cultural policy and interaction among religious groups, institutions and third sector.

Nel 2017, un gruppo di diversi attori sociali composto da istituzioni, comunità e associazioni facenti capo a sei diverse religioni (cristiana, islamica, induista, buddista, sikh, ebraica), esperti in campo artistico-culturale e comuni cittadini, ha sviluppato a Brescia Dòsti – Idee per un Festival delle arti e delle culture religiose: un progetto pilota di facilitazione del dialogo interreligioso attraverso il ricorso ai linguaggi performativi, la partecipazione attiva, l’interazione e la progettazione condivisa. L’articolo intende illustrare: 1) le ragioni per cui le arti performative sono uno strumento efficace per instaurare relazioni e interazioni positive in una collettività plurale; 2) il processo che questo intervento nel territorio ha generato nel connettere fra loro i diversi attori sociali coinvolti; 3) le maggiori criticità incontrate nel raggiungimento dell’obiettivo (il dialogo fra persone di religione diversa) in riferimento a specifici ambiti: la struttura dell’evento; la partecipazione delle comunità etnico-religiose; il coinvolgimento della cittadinanza; le difficoltà sul piano dialogico-relazionale e il contributo dei linguaggi artistico-performativi al loro superamento. In conclusione, vengono inoltre evidenziate le potenzialità emerse nell’utilizzo dei linguaggi artistici e delle pratiche performative in termini di: a) conoscenza e riconoscimento reciproci tra confessioni e culture; b) coinvolgimento, interattività e autoralità da parte delle comunità, in particolare delle minoranze religiose; c) partecipazione dei giovani, soprattutto di origine straniera, in qualità sia di destinatari sia di “produttori”; d) qualità delle politiche socio-culturali e delle interazioni fra gruppi religiosi, istituzioni e terzo settore.