A partire dalla pubblicazione, nel 2015, di documenti inediti sugli ultimi anni di vita di Francesco Fulvio Frugoni da parte di Sabrina Minuzzi, si è potuta fare maggiore chiarezza sulle incerte vicende biografiche ed editoriali del prolifico scrittore seicentesco. Questa nota ha l'obiettivo di aggiungere nuovi dati a questa ricostruzione, esaminando e contestualizzando due lettere di Frugoni pubblicate in una miscellanea epistolare nel 1688 ma trascurate dalla critica, che possono aiutare a comprendere meglio la travagliata storia che si nasconde dietro alla pubblicazione dell'opera-testamento dell'autore, cioè il Cane di Diogene, in due date emblematiche della sua vita, il 1681 e il 1686.
Cutri', M., Due lettere e un sonetto di Francesco Fulvio Frugoni, <<STUDI SECENTESCHI>>, 2017; 58 (1): 306-312 [http://hdl.handle.net/10807/132201]
Due lettere e un sonetto di Francesco Fulvio Frugoni
Cutri', Maicol
2017
Abstract
A partire dalla pubblicazione, nel 2015, di documenti inediti sugli ultimi anni di vita di Francesco Fulvio Frugoni da parte di Sabrina Minuzzi, si è potuta fare maggiore chiarezza sulle incerte vicende biografiche ed editoriali del prolifico scrittore seicentesco. Questa nota ha l'obiettivo di aggiungere nuovi dati a questa ricostruzione, esaminando e contestualizzando due lettere di Frugoni pubblicate in una miscellanea epistolare nel 1688 ma trascurate dalla critica, che possono aiutare a comprendere meglio la travagliata storia che si nasconde dietro alla pubblicazione dell'opera-testamento dell'autore, cioè il Cane di Diogene, in due date emblematiche della sua vita, il 1681 e il 1686.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.