L’analisi dei dati delle prove nazionali Invalsi dell’a.s. 2014/15 conferma quanto emerso nel precedente rapporto: gli esiti degli studenti immigrati sono significativamente inferiori rispetto a quelli dei loro compagni con cittadinanza italiana, soprattutto nella prova di Italiano; il gap è più marcato tra nativi e studenti immigrati di prima generazione, poiché gli esiti degli studenti di seconda generazione si avvicinano maggiormente a quelli degli italiani. Nelle secondaria di secondo grado, gli studenti dei licei ottengono risultati mediamente più elevati degli studenti degli istituti tecnici e questi, a loro volta, degli istituti professionali. L’approfondimento a livello territoriale ci presenta un’Italia variegata e segnata da profonde fratture. Nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est gli studenti conseguono risultati più elevati rispetto alla media nazionale (fino a 10 punti in Italiano e 12 punti in Matematica); nel Centro i valori tendono a essere più simili al valore medio. Nel Sud e nelle Isole la situazione appare più problematica poiché in nessun caso si verificano performance superiori alla media.
Barabanti, P., Apprendimenti e gap territoriali. Una comparazione fra studenti italiani e stranieri, in Santagati, M., Ongini, V. (ed.), Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali. Rapporto nazionale a.s. 2014-15, Fondazione ISMU, Milano 2016: 1/2016 109- 135 [http://hdl.handle.net/10807/132006]
Apprendimenti e gap territoriali. Una comparazione fra studenti italiani e stranieri
Barabanti, PaoloPrimo
2016
Abstract
L’analisi dei dati delle prove nazionali Invalsi dell’a.s. 2014/15 conferma quanto emerso nel precedente rapporto: gli esiti degli studenti immigrati sono significativamente inferiori rispetto a quelli dei loro compagni con cittadinanza italiana, soprattutto nella prova di Italiano; il gap è più marcato tra nativi e studenti immigrati di prima generazione, poiché gli esiti degli studenti di seconda generazione si avvicinano maggiormente a quelli degli italiani. Nelle secondaria di secondo grado, gli studenti dei licei ottengono risultati mediamente più elevati degli studenti degli istituti tecnici e questi, a loro volta, degli istituti professionali. L’approfondimento a livello territoriale ci presenta un’Italia variegata e segnata da profonde fratture. Nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est gli studenti conseguono risultati più elevati rispetto alla media nazionale (fino a 10 punti in Italiano e 12 punti in Matematica); nel Centro i valori tendono a essere più simili al valore medio. Nel Sud e nelle Isole la situazione appare più problematica poiché in nessun caso si verificano performance superiori alla media.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.