Confutazione della tesi dominante che vuole che le azioni quae ad legis actionem exprimuntur si basassero su diversi modi delle azioni di legge. Si rileva che il modus agendi su cui questa categoria di azioni si fondava era costituito unicamente dalla pignoris capio.
Bianchi, E., Le actiones quae ad legis actionem exprimuntur in Gaio. Una nuova ipotesi sulla "catégorie d'actions négligée par les romanistes", <<RIVISTA DI DIRITTO ROMANO>>, 2003; (2): 1-39 [http://hdl.handle.net/10807/131018]
Le actiones quae ad legis actionem exprimuntur in Gaio. Una nuova ipotesi sulla "catégorie d'actions négligée par les romanistes"
Bianchi, Ernesto
2003
Abstract
Confutazione della tesi dominante che vuole che le azioni quae ad legis actionem exprimuntur si basassero su diversi modi delle azioni di legge. Si rileva che il modus agendi su cui questa categoria di azioni si fondava era costituito unicamente dalla pignoris capio.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.