Nell’orizzonte inclusivo verso il quale il sistema scolastico si sta sempre più orientando, e nel tentativo di dare piena attuazione ai principi della Education for All (UNESCO,2009; European Agency for Special Needs and Inclusive Education, 2012), una riflessione di grande valore è senza dubbio rappresentata dalla ricerca di pratiche e modelli educativi in grado di incontrare i bisogni di tutti e di ciascuno. È all’interno di queste riflessioni che possono essere ricondotte le differenti tipologie di interventi, strategie e pratiche didattiche a supporto di alunni con sordità, condizione complessa ed eterogenea non solo in ragione della varietà dei fattori che intervengono a determinarne tratti e manifestazioni, ma anche perché, come noto, da sempre terreno di dibattiti e divergenze in merito alla scelta del metodo educativo più idoneo per lo sviluppo linguistico e comunicativo del bambino. Appare dunque interessante, anche in quanto ambito poco conosciuto ed esplorato -almeno nel contesto italiano- promuovere la conoscenza di progetti che si inseriscano, come nel caso della ricerca qui presentata, lungo una linea di sperimentazione di modelli e programmi didattici basati su percorsi di bilinguismo e che prevedano pertanto, nel processo di insegnamento per ragazzi sordi, l’utilizzo sia della lingua orale, sia di quella segnata
Maggiolini, S., Un progetto di didattica inclusiva bilingue per alunni sordi: tra esiti di ricerca ed analisi qualitativa, Diritti, cittadinanza, inclusione, Pensa MultiMedia, Lecce 2018: 121-132 [http://hdl.handle.net/10807/130986]
Un progetto di didattica inclusiva bilingue per alunni sordi: tra esiti di ricerca ed analisi qualitativa
Maggiolini, Silvia
2018
Abstract
Nell’orizzonte inclusivo verso il quale il sistema scolastico si sta sempre più orientando, e nel tentativo di dare piena attuazione ai principi della Education for All (UNESCO,2009; European Agency for Special Needs and Inclusive Education, 2012), una riflessione di grande valore è senza dubbio rappresentata dalla ricerca di pratiche e modelli educativi in grado di incontrare i bisogni di tutti e di ciascuno. È all’interno di queste riflessioni che possono essere ricondotte le differenti tipologie di interventi, strategie e pratiche didattiche a supporto di alunni con sordità, condizione complessa ed eterogenea non solo in ragione della varietà dei fattori che intervengono a determinarne tratti e manifestazioni, ma anche perché, come noto, da sempre terreno di dibattiti e divergenze in merito alla scelta del metodo educativo più idoneo per lo sviluppo linguistico e comunicativo del bambino. Appare dunque interessante, anche in quanto ambito poco conosciuto ed esplorato -almeno nel contesto italiano- promuovere la conoscenza di progetti che si inseriscano, come nel caso della ricerca qui presentata, lungo una linea di sperimentazione di modelli e programmi didattici basati su percorsi di bilinguismo e che prevedano pertanto, nel processo di insegnamento per ragazzi sordi, l’utilizzo sia della lingua orale, sia di quella segnataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.