Introduzione. Il progetto “e-wall” si colloca nell’ambito del percorso di riqualificazione di una struttura abitativa per anziani collocata nel centro della città di Cremona. L’edificio, gestito dall’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale, è situato nei pressi di ulteriori servizi per anziani: un Centro Diurno, un Centro Sociale Ricreativo, nonché realtà quali gli istituti scolastici, una parrocchia e il centro “Civico 81”, gestito da un consorzio di cooperative sociali, che fornisce servizi di inclusione e promozione sociale. Obiettivi. Obiettivo generale del progetto è stato quello di attivare un percorso di progettazione dialogica per identificare e implementare servizi e iniziative di welfare di comunità. Nello specifico, l’azione è stata tesa ad individuare e rafforzare i servizi rivolti agli inquilini degli alloggi, oltre che il senso di appartenenza da parte degli abitanti e degli ospiti dei servizi presenti, e le connessioni con i diversi attori presenti nel territorio. Metodi. L’intervento è stato realizzato attraverso un percorso concertativo iniziato a partire dal maggio 2017 e che ha previsto diverse fasi e l’utilizzo di differenti modalità di attivazione (ad esempio, focus-group, interviste, momenti conviviali, apertura di nuovi servizi e incontri di progettazione). Risultati. È stato possibile rilevare e apprezzare tre nuclei operativi e strategici (connessione interna, intermedia ed esterna), attorno ai quali ha preso forma l’accompagnamento e che ha visto coinvolti diversi attori: gli operatori del Centro Diurno, gli anziani del Centro Sociale, gli inquilini degli alloggi e i soggetti territoriali. Le attività di natura formativa, ricreativa, organizzativa e progettuale hanno consentito di individuare bisogni espliciti ed impliciti da parte degli abitanti, degli operatori e degli attori locali. È stato inoltre avviato uno spazio progettuale mirato a rispondere alle esigenze rilevate e alla costruzione di opportunità di incontro. Infine, è stato possibile definire in maniera sempre più precisa le funzioni e i profili delle diverse figure professionali attivabili in questo contesto, così come i servizi proponibili in un’ottica di welfare di comunità. Conclusioni. Il progetto “e-wall” ha contribuito a raggiungere diversi attori locali, promuovendo sollecitazioni che permetteranno di definire in maniera sempre più accurata profili professionali e strategie efficaci alla promozione di un welfare di comunità.
Barilli, R., Boniforti, D., Ferrari, M., Pagani, A. F., Tanzi, E., e-wall: viversi comunità oltre i muri, in Comunità imperfette. Dalle dinamiche disgregative al decision making comunitario, (Palermo, 07-09 June 2018), N/A, Bologna 2019: 169-174. [10.6092/unibo/amsacta/6104] [http://hdl.handle.net/10807/130457]
e-wall: viversi comunità oltre i muri
Boniforti, Davide;Pagani, Ariela Francesca;
2019
Abstract
Introduzione. Il progetto “e-wall” si colloca nell’ambito del percorso di riqualificazione di una struttura abitativa per anziani collocata nel centro della città di Cremona. L’edificio, gestito dall’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale, è situato nei pressi di ulteriori servizi per anziani: un Centro Diurno, un Centro Sociale Ricreativo, nonché realtà quali gli istituti scolastici, una parrocchia e il centro “Civico 81”, gestito da un consorzio di cooperative sociali, che fornisce servizi di inclusione e promozione sociale. Obiettivi. Obiettivo generale del progetto è stato quello di attivare un percorso di progettazione dialogica per identificare e implementare servizi e iniziative di welfare di comunità. Nello specifico, l’azione è stata tesa ad individuare e rafforzare i servizi rivolti agli inquilini degli alloggi, oltre che il senso di appartenenza da parte degli abitanti e degli ospiti dei servizi presenti, e le connessioni con i diversi attori presenti nel territorio. Metodi. L’intervento è stato realizzato attraverso un percorso concertativo iniziato a partire dal maggio 2017 e che ha previsto diverse fasi e l’utilizzo di differenti modalità di attivazione (ad esempio, focus-group, interviste, momenti conviviali, apertura di nuovi servizi e incontri di progettazione). Risultati. È stato possibile rilevare e apprezzare tre nuclei operativi e strategici (connessione interna, intermedia ed esterna), attorno ai quali ha preso forma l’accompagnamento e che ha visto coinvolti diversi attori: gli operatori del Centro Diurno, gli anziani del Centro Sociale, gli inquilini degli alloggi e i soggetti territoriali. Le attività di natura formativa, ricreativa, organizzativa e progettuale hanno consentito di individuare bisogni espliciti ed impliciti da parte degli abitanti, degli operatori e degli attori locali. È stato inoltre avviato uno spazio progettuale mirato a rispondere alle esigenze rilevate e alla costruzione di opportunità di incontro. Infine, è stato possibile definire in maniera sempre più precisa le funzioni e i profili delle diverse figure professionali attivabili in questo contesto, così come i servizi proponibili in un’ottica di welfare di comunità. Conclusioni. Il progetto “e-wall” ha contribuito a raggiungere diversi attori locali, promuovendo sollecitazioni che permetteranno di definire in maniera sempre più accurata profili professionali e strategie efficaci alla promozione di un welfare di comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.