INTRODUZIONE - PREMESSE E SCOPO DELLO STUDIO Il Day Service (DS) nasce a livello nazionale dall’impulso alla promozione dell’appropriatezza organizzativa e si realizza tramite l’erogazione di Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC), al fine di gestire casi clinici la cui soluzione richiede l’erogazione di indagini cliniche e strumentali plurime e multidisciplinari, previste da uno specifico Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT) centrato sul problema clinico del paziente e non sulla singola prestazione. Il Gruppo di Lavoro Aziendale per il miglioramento continuo attività di Pre-Ospedalizzazione di un IRCCS romano ha individuato a partire dal 2013 l’attività di Gestione Ambulatoriale Chirurgica dei pazienti in DS, mediante PAC individuati a livello regionale o appositi PDT. Nel presente lavoro viene descritta l’esperienza dell’attività di DS, confrontando i risultati ottenuti nell’ultimo quadrimestre 2013 con quelli del primo quadrimestre 2014. MATERIALI E METODI Attraverso l’utilizzo della banca dati informatizzata del DS, sono stati estrapolati i dati riguardanti il numero di accessi al DS relativi al periodo 1 settembre 2013 - 31 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014 – 30 aprile 2014. Da tali dati sono stati successivamente estrapolati il numero di DS e il numero dei PAC totali per ognuno dei 2 quadrimestri considerati e il numero di DS e il numero dei PAC svolto da ciascuna struttura, anche in questo caso per ognuno dei 2 quadrimestri considerati. RISULTATI L’attivazione e l’implementazione del DS hanno consentito di ridurre il numero di esami inappropriati eseguiti in regime di Pre-Ospedalizzazione, rappresentati principalmente da TC (-74,5%), RM (-93%), PET e scintigrafie (-61,9%), con un impatto positivo non solo dal punto di vista organizzativo, in termini di riduzione di durata dell’ospedalizzazione ed attività complessiva di ricovero, ma anche da quello economico. Anche la degenza media preoperatoria si è ridotta, passando da 2,45 giorni del 2012 a 1,75 giorni del 2014. L’attivazione del Day Service ha infine permesso di ottenere vantaggi di tipo organizzativo per i pazienti che, nell’esperienza deI nostro IRCCS, sono oncologici, spesso anziani e in molti casi provenienti da altre Regioni. CONCLUSIONI Nella nostra esperienza il DS si conferma una modalità in grado di soddisfare i criteri di appropriatezza, sia clinica sia organizzativa, e si mostra pienamente rispondente all’esigenza di innovazione dell’assistenza, intesa come una modalità di cura e soddisfazione del bisogno più efficiente, appropriata e rispondente alla domanda. Consente di trattare casi complessi e situazioni cliniche che necessitano di un approccio, orientato al problema e non alle prestazioni, ma li trasferisce nel setting ambulatoriale, con minori spese e maggiore soddisfazione del paziente.

Cadeddu, C., Specchia, M. L., Marchini, R., Cavuto, C., Ricciardi, W., Il Day Service come strumento di riduzione dell’inappropriatezza: risultati dell’esperienza di un IRCCS romano [Poster], Abstract de <<51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) “I primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale: il contributo dell’igiene alla salute e all’equità”>>, (Riva del Garda Centro Congressi, 17-20 October 2018 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, s.l. 2018: 493-493 [http://hdl.handle.net/10807/130410]

Il Day Service come strumento di riduzione dell’inappropriatezza: risultati dell’esperienza di un IRCCS romano [Poster]

Cadeddu, Chiara;Specchia, Maria Lucia;Ricciardi, Walter
2018

Abstract

INTRODUZIONE - PREMESSE E SCOPO DELLO STUDIO Il Day Service (DS) nasce a livello nazionale dall’impulso alla promozione dell’appropriatezza organizzativa e si realizza tramite l’erogazione di Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC), al fine di gestire casi clinici la cui soluzione richiede l’erogazione di indagini cliniche e strumentali plurime e multidisciplinari, previste da uno specifico Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT) centrato sul problema clinico del paziente e non sulla singola prestazione. Il Gruppo di Lavoro Aziendale per il miglioramento continuo attività di Pre-Ospedalizzazione di un IRCCS romano ha individuato a partire dal 2013 l’attività di Gestione Ambulatoriale Chirurgica dei pazienti in DS, mediante PAC individuati a livello regionale o appositi PDT. Nel presente lavoro viene descritta l’esperienza dell’attività di DS, confrontando i risultati ottenuti nell’ultimo quadrimestre 2013 con quelli del primo quadrimestre 2014. MATERIALI E METODI Attraverso l’utilizzo della banca dati informatizzata del DS, sono stati estrapolati i dati riguardanti il numero di accessi al DS relativi al periodo 1 settembre 2013 - 31 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014 – 30 aprile 2014. Da tali dati sono stati successivamente estrapolati il numero di DS e il numero dei PAC totali per ognuno dei 2 quadrimestri considerati e il numero di DS e il numero dei PAC svolto da ciascuna struttura, anche in questo caso per ognuno dei 2 quadrimestri considerati. RISULTATI L’attivazione e l’implementazione del DS hanno consentito di ridurre il numero di esami inappropriati eseguiti in regime di Pre-Ospedalizzazione, rappresentati principalmente da TC (-74,5%), RM (-93%), PET e scintigrafie (-61,9%), con un impatto positivo non solo dal punto di vista organizzativo, in termini di riduzione di durata dell’ospedalizzazione ed attività complessiva di ricovero, ma anche da quello economico. Anche la degenza media preoperatoria si è ridotta, passando da 2,45 giorni del 2012 a 1,75 giorni del 2014. L’attivazione del Day Service ha infine permesso di ottenere vantaggi di tipo organizzativo per i pazienti che, nell’esperienza deI nostro IRCCS, sono oncologici, spesso anziani e in molti casi provenienti da altre Regioni. CONCLUSIONI Nella nostra esperienza il DS si conferma una modalità in grado di soddisfare i criteri di appropriatezza, sia clinica sia organizzativa, e si mostra pienamente rispondente all’esigenza di innovazione dell’assistenza, intesa come una modalità di cura e soddisfazione del bisogno più efficiente, appropriata e rispondente alla domanda. Consente di trattare casi complessi e situazioni cliniche che necessitano di un approccio, orientato al problema e non alle prestazioni, ma li trasferisce nel setting ambulatoriale, con minori spese e maggiore soddisfazione del paziente.
2018
Italiano
Atti del 51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) “I primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale: il contributo dell’igiene alla salute e all’equità”
51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) “I primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale: il contributo dell’igiene alla salute e all’equità”
Riva del Garda Centro Congressi
17-ott-2018
20-ott-2018
N/A
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Cadeddu, C., Specchia, M. L., Marchini, R., Cavuto, C., Ricciardi, W., Il Day Service come strumento di riduzione dell’inappropriatezza: risultati dell’esperienza di un IRCCS romano [Poster], Abstract de <<51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) “I primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale: il contributo dell’igiene alla salute e all’equità”>>, (Riva del Garda Centro Congressi, 17-20 October 2018 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, s.l. 2018: 493-493 [http://hdl.handle.net/10807/130410]
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