Il saggio ricostruisce la vicenda dell'editoria libraria italiana nella prima metà del Novecento, a partire da una analisi dei soggetti produttivi, dei prodotti principali e delle tendenze culturali sottese all'intero della produzione nazionale. In particolare, vengono individuate due fasi: la prima, corrispondente alla fase giolittiana, vede la continuità con la fase ottocentesca; la seconda, caratterizzata dall'avvento e dal perdurare del regime fascista, mostra segnali contraddittori di modernizzazione e controllo, con la nascita di nuovi editori di massa, come Mondadori e Rizzoli
Colombo, F., L'editoria italiana prima e dopo il fascismo, in Bernardi, C., Mosconi, E., Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Volume I. I media alla sfida della modernità (1900-1944), Vita e Pensiero, Milano, Milano 2018: 113-126 [http://hdl.handle.net/10807/127628]
L'editoria italiana prima e dopo il fascismo
Colombo, Fausto
2018
Abstract
Il saggio ricostruisce la vicenda dell'editoria libraria italiana nella prima metà del Novecento, a partire da una analisi dei soggetti produttivi, dei prodotti principali e delle tendenze culturali sottese all'intero della produzione nazionale. In particolare, vengono individuate due fasi: la prima, corrispondente alla fase giolittiana, vede la continuità con la fase ottocentesca; la seconda, caratterizzata dall'avvento e dal perdurare del regime fascista, mostra segnali contraddittori di modernizzazione e controllo, con la nascita di nuovi editori di massa, come Mondadori e RizzoliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.