La sentenza commentata si inserisce nel filone relativo alla depenalizzazione inaugurato da Corte cost. 7 aprile 2017, n. 68, la quale ha ritenuto non corretta la “presunzione, da cui muove il legislatore, che la sanzione amministrativa sia in ogni caso più favorevole di quella penale”; a questa stregua, per i fatti commessi prima dell’entrata in vigore della legge di depenalizzazione si è cominciato a porre il problema di stabilire quale sia in concreto il trattamento sanzionatorio più gravoso, anche quando la disciplina transitoria abbia optato per l’applicazione della disposizione sanzionatoria amministrativa ai fatti commessi nel vigore della legge penale
Cerbo, P., Nota a Corte cost. 26 maggio 2017, n. 127 in tema di successione fra normativa penale e normativa sanzionatoria amministrativa, <<IL FORO ITALIANO>>, 2017; 2017 (12): 3587-3590 [http://hdl.handle.net/10807/126800]
Nota a Corte cost. 26 maggio 2017, n. 127 in tema di successione fra normativa penale e normativa sanzionatoria amministrativa
Cerbo, Pasquale
2017
Abstract
La sentenza commentata si inserisce nel filone relativo alla depenalizzazione inaugurato da Corte cost. 7 aprile 2017, n. 68, la quale ha ritenuto non corretta la “presunzione, da cui muove il legislatore, che la sanzione amministrativa sia in ogni caso più favorevole di quella penale”; a questa stregua, per i fatti commessi prima dell’entrata in vigore della legge di depenalizzazione si è cominciato a porre il problema di stabilire quale sia in concreto il trattamento sanzionatorio più gravoso, anche quando la disciplina transitoria abbia optato per l’applicazione della disposizione sanzionatoria amministrativa ai fatti commessi nel vigore della legge penaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.