La decorazione non finita della "Chronica urbis Mediolanensis", ms. della Bibliothèque nationale de France, Lat. 4946, fu probabilmente commissionata da Giovanni Visconti (!339/1342-1354), individuabile nel vescovo raffigurato all'inizio del codice e affidata a una bottega ispirata al Maestro del Pantheon, che sviluppa con fantasiosa ricchezza iconografica e decorativa il suo illusionismo naturalistico, che vuole nobilitare il passato glorioso di Milano.
Rossi, M., Un contributo figurativo alla Milano di Giovanni Visconti: la Chronica urbis lat. 4946, <<RIVISTA DI STORIA DELLA MINIATURA>>, 2018; (22): 74-77 e 9 [http://hdl.handle.net/10807/126356]
Un contributo figurativo alla Milano di Giovanni Visconti: la Chronica urbis lat. 4946
Rossi, MarcoPrimo
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2018
Abstract
La decorazione non finita della "Chronica urbis Mediolanensis", ms. della Bibliothèque nationale de France, Lat. 4946, fu probabilmente commissionata da Giovanni Visconti (!339/1342-1354), individuabile nel vescovo raffigurato all'inizio del codice e affidata a una bottega ispirata al Maestro del Pantheon, che sviluppa con fantasiosa ricchezza iconografica e decorativa il suo illusionismo naturalistico, che vuole nobilitare il passato glorioso di Milano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.