Hudolin ha costruito il suo procedimento terapeutico su delle radici così solide e centrate che possiamo dire che egli ci ha consegnato in eredità, più che uno strumento operativo, una cultura, un modo di intendere e di vivere la relazione di aiuto. Quelle radici, oggi, trenta anni dopo, sono ancora più forti e si sono diffuse in tanti terreni, anche i più impervi, dando vita a germogli in ogni dove.Intuizioni rivoluzionarie furono quelle che Hudolin incominciò a trasmetterci trenta anni fa. Intuizioni «coperte», come appunto sono le vere radici, invisibili e allora pure persino confuse tra i tanti infestanti presenti nel terreno. Intuizioni talmente vitali che esse si sono rafforzate e chiarificate e pure — ciò che più conta — hanno fatto strada fuori dalla alcologia, nel grande mare del welfare italiano.
Folgheraiter, F., Trenta anni di Hudolin. La sua idea ci salverà?, <<LAVORO SOCIALE>>, 2017; 17 (6): 7-12. [doi:10.14605/LS44] [http://hdl.handle.net/10807/126151]
Trenta anni di Hudolin. La sua idea ci salverà?
Folgheraiter, Fabio
2017
Abstract
Hudolin ha costruito il suo procedimento terapeutico su delle radici così solide e centrate che possiamo dire che egli ci ha consegnato in eredità, più che uno strumento operativo, una cultura, un modo di intendere e di vivere la relazione di aiuto. Quelle radici, oggi, trenta anni dopo, sono ancora più forti e si sono diffuse in tanti terreni, anche i più impervi, dando vita a germogli in ogni dove.Intuizioni rivoluzionarie furono quelle che Hudolin incominciò a trasmetterci trenta anni fa. Intuizioni «coperte», come appunto sono le vere radici, invisibili e allora pure persino confuse tra i tanti infestanti presenti nel terreno. Intuizioni talmente vitali che esse si sono rafforzate e chiarificate e pure — ciò che più conta — hanno fatto strada fuori dalla alcologia, nel grande mare del welfare italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.