Il commento alla pronuncia sul caso Nobili riprende i tre principali temi affrontati dalla quarta sezione del supremo Collegio in tema di nesso causale: le spiegazioni statistiche e la differenza tra causalità e probabilità nel contesto del diritto penale; la distinzione tra enunciazione ex ante di una legge scientifica e concretizzazione ex post di tale legge nel caso di specie; il concetto di "probabilità logica". Nel rintracciare il retroterra culturale, giuridico ed epistemologico della pronuncia, il commento rileva come essa si riveli espressione di quella "cultura delle prove" che dovrebbe essere alla base dell'operato del giudice in un ordinamento democratico.
Centonze, F., LA CULTURA DELLE PROVE E LA CAUSALITÀ OMISSIVA NELLA GIURISPRUDENZA DELLA QUARTA SEZIONE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE, <<CASSAZIONE PENALE>>, 2006; (6): 2133-2139 [http://hdl.handle.net/10807/125704]
LA CULTURA DELLE PROVE E LA CAUSALITÀ OMISSIVA NELLA GIURISPRUDENZA DELLA QUARTA SEZIONE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
Centonze, Francesco
2006
Abstract
Il commento alla pronuncia sul caso Nobili riprende i tre principali temi affrontati dalla quarta sezione del supremo Collegio in tema di nesso causale: le spiegazioni statistiche e la differenza tra causalità e probabilità nel contesto del diritto penale; la distinzione tra enunciazione ex ante di una legge scientifica e concretizzazione ex post di tale legge nel caso di specie; il concetto di "probabilità logica". Nel rintracciare il retroterra culturale, giuridico ed epistemologico della pronuncia, il commento rileva come essa si riveli espressione di quella "cultura delle prove" che dovrebbe essere alla base dell'operato del giudice in un ordinamento democratico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.