Il commento analizza una delle prime pronunce della suprema Corte di cassazione sul problema della responsabilità omissiva degli amministratori senza deleghe dopo la riforma del diritto societario. Il lavoro approfondisce, in particolare, le due questioni centrali affrontate dai giudici di legittimità: i limiti della posizione di garanzia degli amministratori non esecutivi dopo la modifica degli artt. 2381 e 2392 c.c., insieme al conseguente problema della successione delle norme extrapenali che definiscono i poteri e doveri dei consiglieri non esecutivi, e i principi che governano la prova del dolo nelle ipotesi di omesso impedimento del reato posto in essere dagli amministratori delegati.
Centonze, F., La suprema Corte di cassazione e la responsabilità omissiva degli amministratori non esecutivi dopo la riforma del diritto societario., <<CASSAZIONE PENALE>>, 2008; (1): 109-125 [http://hdl.handle.net/10807/125702]
La suprema Corte di cassazione e la responsabilità omissiva degli amministratori non esecutivi dopo la riforma del diritto societario.
Centonze, Francesco
2008
Abstract
Il commento analizza una delle prime pronunce della suprema Corte di cassazione sul problema della responsabilità omissiva degli amministratori senza deleghe dopo la riforma del diritto societario. Il lavoro approfondisce, in particolare, le due questioni centrali affrontate dai giudici di legittimità: i limiti della posizione di garanzia degli amministratori non esecutivi dopo la modifica degli artt. 2381 e 2392 c.c., insieme al conseguente problema della successione delle norme extrapenali che definiscono i poteri e doveri dei consiglieri non esecutivi, e i principi che governano la prova del dolo nelle ipotesi di omesso impedimento del reato posto in essere dagli amministratori delegati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.