Il testo ricostruisce la formazione di Girolamo Romanino e Alessandro Bonvicino detto il Moretto, con particolare attenzione per l'apporto della cultura veneziana, tizianesca in particolare. Affronta inoltre i primi anni della produzione artistica dei due maestri, ricchi di scambi con la pittura lagunare.
Buganza, S., La formazione di Romanino e Moretto e l’esempio di Tiziano (1506/1507-1520), in Frangi, F. (ed.), Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia, silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2018: 52- 87 [http://hdl.handle.net/10807/125308]
La formazione di Romanino e Moretto e l’esempio di Tiziano (1506/1507-1520)
Buganza, Stefania
Writing – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Il testo ricostruisce la formazione di Girolamo Romanino e Alessandro Bonvicino detto il Moretto, con particolare attenzione per l'apporto della cultura veneziana, tizianesca in particolare. Affronta inoltre i primi anni della produzione artistica dei due maestri, ricchi di scambi con la pittura lagunare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.