Lo scritto ricostruisce l'evoluzione del riparto delle competenze tra Stato e autonomie in tema di beni culturali. Dopo aver dato conto degli assetti originari, si esaminano le previsioni dettate in occasione delle tre cosiddette regionalizzazioni delle competenze avvenute negli ultimi decenni del nove-cento, e, soprattutto, i contenuti della riforma costituzionale del 2001, che sembrava avere aperto la strada a un'attribuzione di competenze alle autonomie, in particolare in tema di valorizzazione. Viene però rilevato che, dato che la giurisprudenza costituzionale e la legislazione ordinaria hanno interpretato restrittivamente le disposizioni costituzionali, a oggi in tema di beni culturali in concreto si è affermato un assetto imperniato sulla leale collaborazione tra i diversi livelli di governo
Manfredi, G., Il riparto delle competenze in tema di beni culturali e la leale collaborazione, <<LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO>>, 2017; 2017 (3): 791-809 [http://hdl.handle.net/10807/124922]
Il riparto delle competenze in tema di beni culturali e la leale collaborazione
Manfredi, Giuseppe
2017
Abstract
Lo scritto ricostruisce l'evoluzione del riparto delle competenze tra Stato e autonomie in tema di beni culturali. Dopo aver dato conto degli assetti originari, si esaminano le previsioni dettate in occasione delle tre cosiddette regionalizzazioni delle competenze avvenute negli ultimi decenni del nove-cento, e, soprattutto, i contenuti della riforma costituzionale del 2001, che sembrava avere aperto la strada a un'attribuzione di competenze alle autonomie, in particolare in tema di valorizzazione. Viene però rilevato che, dato che la giurisprudenza costituzionale e la legislazione ordinaria hanno interpretato restrittivamente le disposizioni costituzionali, a oggi in tema di beni culturali in concreto si è affermato un assetto imperniato sulla leale collaborazione tra i diversi livelli di governoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.