Il saggio parte dalla considerazione che la multidimensionalità delle questioni ambientali richiede una nuova capacità di analisi delle relazioni tra società, istituzioni, imprese, ricerca e formazione secondo una molteplicità di criteri e di metodi al fine di un’adeguata e prospettica comprensione dei fenomeni. Un’articolata comprensione del rapporto d’interdipendenza tra il mondo naturale e le società umane è la condizione essenziale per intravedere la possibilità di un nuovo fondamento per la civiltà planetaria. È necessario diffondere una maggiore responsabilità da parte del singolo individuo e della collettività in riferimento all’azione trasformatrice che l’intervento antropico può avere sulla natura e sull’ambiente. Questo prevede che l’agire di tutti si collochi in una progettualità competente, secondo una politica preventiva e proattiva piuttosto che conservativa e reattiva. Educare, lungo tutto l’arco dell’esistenza, richiede a ciascuno una dedizione sempre viva da cui dipende la fioritura del bene comune nella pluralità dell’articolazione sociale, tra ecologia dell’ambiente ed ecologia umana.

Braga, C., Buone pratiche educativo-ambientali tra conoscenza e formazione alla sostenibilità, in Quaresmini, G. (ed.), Ideal…mente ambiente - Ambiente e dignità dell'uomo, La Compagnia della Stampa srl, Brescia 2011: 2011 144- 145 [http://hdl.handle.net/10807/124596]

Buone pratiche educativo-ambientali tra conoscenza e formazione alla sostenibilità

Braga, Caterina
2011

Abstract

Il saggio parte dalla considerazione che la multidimensionalità delle questioni ambientali richiede una nuova capacità di analisi delle relazioni tra società, istituzioni, imprese, ricerca e formazione secondo una molteplicità di criteri e di metodi al fine di un’adeguata e prospettica comprensione dei fenomeni. Un’articolata comprensione del rapporto d’interdipendenza tra il mondo naturale e le società umane è la condizione essenziale per intravedere la possibilità di un nuovo fondamento per la civiltà planetaria. È necessario diffondere una maggiore responsabilità da parte del singolo individuo e della collettività in riferimento all’azione trasformatrice che l’intervento antropico può avere sulla natura e sull’ambiente. Questo prevede che l’agire di tutti si collochi in una progettualità competente, secondo una politica preventiva e proattiva piuttosto che conservativa e reattiva. Educare, lungo tutto l’arco dell’esistenza, richiede a ciascuno una dedizione sempre viva da cui dipende la fioritura del bene comune nella pluralità dell’articolazione sociale, tra ecologia dell’ambiente ed ecologia umana.
2011
Italiano
Ideal…mente ambiente - Ambiente e dignità dell'uomo
9788884864680
La Compagnia della Stampa srl
2011
Braga, C., Buone pratiche educativo-ambientali tra conoscenza e formazione alla sostenibilità, in Quaresmini, G. (ed.), Ideal…mente ambiente - Ambiente e dignità dell'uomo, La Compagnia della Stampa srl, Brescia 2011: 2011 144- 145 [http://hdl.handle.net/10807/124596]
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