In questa nota sono proposte e discusse due condizioni necessarie per stabilire una distinzione tra misurazione e computazione: da una parte, la variabile misurata deve essere connessa con altre grandezze empiriche note mediante delle leggi, eventualmente stocastiche, ma significative; dall'altra, tale variabile deve essere tale da risultare semplicemente una rappresentazione di connessioni tra proprietà empiriche maggiormente fondamentali. Il problema se queste due condizioni siano anche sufficienti per avere misurazione è lasciato aperto.
Mari, L. P., Giordani, A., Petri, D., C'è ancora una differenza tra misurare e calcolare? (2), <<TUTTO MISURE>>, 2018; (2): 139-141 [http://hdl.handle.net/10807/123467]
C'è ancora una differenza tra misurare e calcolare? (2)
Giordani, Alessandro;
2018
Abstract
In questa nota sono proposte e discusse due condizioni necessarie per stabilire una distinzione tra misurazione e computazione: da una parte, la variabile misurata deve essere connessa con altre grandezze empiriche note mediante delle leggi, eventualmente stocastiche, ma significative; dall'altra, tale variabile deve essere tale da risultare semplicemente una rappresentazione di connessioni tra proprietà empiriche maggiormente fondamentali. Il problema se queste due condizioni siano anche sufficienti per avere misurazione è lasciato aperto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.