Il cinema italiano dal dopoguerra oggi ha elaborato l’esperienza della Shoah attraverso le rappresentazioni più disparate. Questo breve saggio è un primo tentativo di ricostruire i modi attraverso cui la letteratura critica ha studiato la presenza della Shoah nell’immaginario cinematografico italiano. Nella ricerca sono state volutamente escluse recensioni di film, articoli di riviste accademiche, monografie sui singoli registi, manuali universitari, dizionari ed enciclopedie critiche, studi generali di critica cinematografica e di storia della memoria. Tra la bibliografia consultata, sono stati scelti i venti titoli in cui i riferimenti al tema sono risultati quantitativamente più presenti e qualitativamente più importanti. È stata data priorità agli studi in lingua italiana e inglese, senza ignorare titoli francesi e tedeschi giudicati particolarmente interessanti. Tale ricognizione bibliografica, che seguirà una narrazione cronologica, non avanza ovviamente alcuna pretesa di esaustività. L’obiettivo è, quindi, unicamente quello di fornire un possibile strumento di ricerca sull’argomento.
Garofalo, D., La Shoah nel cinema italiano: una ricognizione bibliografica, <<CINEMA E STORIA>>, 2013; (2): 173-184 [http://hdl.handle.net/10807/122351]
La Shoah nel cinema italiano: una ricognizione bibliografica
Garofalo, Damiano
2013
Abstract
Il cinema italiano dal dopoguerra oggi ha elaborato l’esperienza della Shoah attraverso le rappresentazioni più disparate. Questo breve saggio è un primo tentativo di ricostruire i modi attraverso cui la letteratura critica ha studiato la presenza della Shoah nell’immaginario cinematografico italiano. Nella ricerca sono state volutamente escluse recensioni di film, articoli di riviste accademiche, monografie sui singoli registi, manuali universitari, dizionari ed enciclopedie critiche, studi generali di critica cinematografica e di storia della memoria. Tra la bibliografia consultata, sono stati scelti i venti titoli in cui i riferimenti al tema sono risultati quantitativamente più presenti e qualitativamente più importanti. È stata data priorità agli studi in lingua italiana e inglese, senza ignorare titoli francesi e tedeschi giudicati particolarmente interessanti. Tale ricognizione bibliografica, che seguirà una narrazione cronologica, non avanza ovviamente alcuna pretesa di esaustività. L’obiettivo è, quindi, unicamente quello di fornire un possibile strumento di ricerca sull’argomento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.