Ancora non è dato sapere se Gomorra avrà, sulla serialità italiana, lo stesso impatto, unanimemente riconosciuto dalla critica e dagli studiosi, che ha avuto su quella americana la messa in onda The Wire. Certo è che le caratteristiche che avvicinano l’universo di Gomorra a un prodotto seriale come The Wire non risiedono unicamente nei temi comunemente trattati, o nelle presunte analogie della struttura narrativa delle due serie, ma coinvolgono anche e soprattutto il panorama estetico-visuale, su cui è possibile costruire una dialettica di analogie e differenze. Non si tratta, quindi, soltanto di una comunanza nel trattare la riorganizzazione locale della malavita – e dello spaccio di droga – di fronte a due similari caotici vuoti di potere narrativi (quello lasciato da Pietro Savastano a partire dalla seconda stagione di Gomorra e quello di Avon Barksdale dalla terza di The Wire), ma di una serie di affinità nella messa in scena dello spazio urbano e geografico tra Napoli e Baltimora
Garofalo, D., Napoli/Baltimora. Dialogismi intertestuali e dialettiche dell’immaginario tra «Gomorra - La serie» e «The Wire», <<ARABESCHI>>, 2017; (9): 227-230 [http://hdl.handle.net/10807/122331]
Napoli/Baltimora. Dialogismi intertestuali e dialettiche dell’immaginario tra «Gomorra - La serie» e «The Wire»
Garofalo, Damiano
2017
Abstract
Ancora non è dato sapere se Gomorra avrà, sulla serialità italiana, lo stesso impatto, unanimemente riconosciuto dalla critica e dagli studiosi, che ha avuto su quella americana la messa in onda The Wire. Certo è che le caratteristiche che avvicinano l’universo di Gomorra a un prodotto seriale come The Wire non risiedono unicamente nei temi comunemente trattati, o nelle presunte analogie della struttura narrativa delle due serie, ma coinvolgono anche e soprattutto il panorama estetico-visuale, su cui è possibile costruire una dialettica di analogie e differenze. Non si tratta, quindi, soltanto di una comunanza nel trattare la riorganizzazione locale della malavita – e dello spaccio di droga – di fronte a due similari caotici vuoti di potere narrativi (quello lasciato da Pietro Savastano a partire dalla seconda stagione di Gomorra e quello di Avon Barksdale dalla terza di The Wire), ma di una serie di affinità nella messa in scena dello spazio urbano e geografico tra Napoli e BaltimoraI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.