Questo saggio vorrebbe rappresentare un primo e provvisorio contributo di una più ampia ricerca sul tema dell’intermedialità tra il mezzo televisivo e il mezzo cinematografico a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta in Italia. A partire dall’interrelazione sistemica tra la televisione delle origini e gli altri media, il contributo vuole prendere in esame le implicazioni culturali e sociali della diffusione del mezzo televisivo nel contesto cinematografico, con particolare riferimento alla rappresentazione dei primi consumi televisivi nel cinema italiano del periodo. Attraverso l’analisi delle varie rappresentazioni della TV e della sua fruizione sociale, con specifico riferimento al genere della commedia del “miracolo” economico, si approfondiranno quindi alcuni aspetti del consumo televisivo nella sfera pubblica e privata degli italiani. Tale analisi prenderà in esame quel periodo storico in cui comunemente si racchiudono gli anni del “boom”, tra il 1958 e il 1963, ponendo attenzione preliminare ai primi anni di attività televisiva, tra il 1954 e il 1958, in cui si definiscono i primi canoni di tale rappresentazione. Senza alcuna pretesa di esaurire la vastità dei temi e dei casi in questione, attraverso alcuni esempi si prenderà in esame la centralità dell’immaginario televisivo nella commedia italiana del “boom”, analizzandone tendenze e stilemi in termini generali. Se nei primi anni di trasmissioni televisive, infatti, il cinema italiano sembra aver recepito l’arrivo della televisione nella sua triplice estensione, simbolica (la promozione individuale), sociale (la fruizione pubblica) e culturale (l’immaginario dei programmi), a partire dall’inizio del decennio successivo, la sfera privata pare essere sempre più filtrata dall’arrivo della televisione all’interno della domesticità familiare. Tali tendenze nel campo delle rappresentazioni sembrano rispecchiare l’andamento dei consumi nell’arco del lungo “miracolo” che, analizzato dal punto di vista culturale, invade con i suoi effetti perlomeno due decenni.

Garofalo, D., Rigola, G., La commedia del "boom" racconta la televisione. Prospettive per una storia culturale del miracolo italiano, <<LA VALLE DELL'EDEN>>, 2017; (30): 45-55 [http://hdl.handle.net/10807/122324]

La commedia del "boom" racconta la televisione. Prospettive per una storia culturale del miracolo italiano

Garofalo, Damiano;
2017

Abstract

Questo saggio vorrebbe rappresentare un primo e provvisorio contributo di una più ampia ricerca sul tema dell’intermedialità tra il mezzo televisivo e il mezzo cinematografico a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta in Italia. A partire dall’interrelazione sistemica tra la televisione delle origini e gli altri media, il contributo vuole prendere in esame le implicazioni culturali e sociali della diffusione del mezzo televisivo nel contesto cinematografico, con particolare riferimento alla rappresentazione dei primi consumi televisivi nel cinema italiano del periodo. Attraverso l’analisi delle varie rappresentazioni della TV e della sua fruizione sociale, con specifico riferimento al genere della commedia del “miracolo” economico, si approfondiranno quindi alcuni aspetti del consumo televisivo nella sfera pubblica e privata degli italiani. Tale analisi prenderà in esame quel periodo storico in cui comunemente si racchiudono gli anni del “boom”, tra il 1958 e il 1963, ponendo attenzione preliminare ai primi anni di attività televisiva, tra il 1954 e il 1958, in cui si definiscono i primi canoni di tale rappresentazione. Senza alcuna pretesa di esaurire la vastità dei temi e dei casi in questione, attraverso alcuni esempi si prenderà in esame la centralità dell’immaginario televisivo nella commedia italiana del “boom”, analizzandone tendenze e stilemi in termini generali. Se nei primi anni di trasmissioni televisive, infatti, il cinema italiano sembra aver recepito l’arrivo della televisione nella sua triplice estensione, simbolica (la promozione individuale), sociale (la fruizione pubblica) e culturale (l’immaginario dei programmi), a partire dall’inizio del decennio successivo, la sfera privata pare essere sempre più filtrata dall’arrivo della televisione all’interno della domesticità familiare. Tali tendenze nel campo delle rappresentazioni sembrano rispecchiare l’andamento dei consumi nell’arco del lungo “miracolo” che, analizzato dal punto di vista culturale, invade con i suoi effetti perlomeno due decenni.
2017
Italiano
Garofalo, D., Rigola, G., La commedia del "boom" racconta la televisione. Prospettive per una storia culturale del miracolo italiano, <<LA VALLE DELL'EDEN>>, 2017; (30): 45-55 [http://hdl.handle.net/10807/122324]
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