L’era informatica ha offerto nuovi strumenti comunicativi per promuovere e realizzare le diverse forme di partecipazione politica convenzionale e non convenzionale, con un bilancio costi/benefici molto favorevole, impensabile in epoche precedenti. L’avvento della comunicazione interattiva e multidirezionale, senza vincoli spaziotemporali, rende possibile, in particolare, la partecipazione istantanea e permanente a una serie di processi consultivi e decisionali, che rivoluzionano non solo i tempi, ma anche i ruoli di chi “sta in alto” (cioè comanda) e chi “sta in basso” (cioè acconsente), ampliando oggettivamente la possibilità di esercitare la “democrazia diretta” invece che la tradizionale “democrazia delegata”.
Rovati, G., Gli atteggiamenti verso la politica: tra disaffezione e democrazia diretta, <<IUSTITIA>>, 2017; LXX (4): 373-384 [http://hdl.handle.net/10807/121904]
Gli atteggiamenti verso la politica: tra disaffezione e democrazia diretta
Rovati, Giancarlo
2017
Abstract
L’era informatica ha offerto nuovi strumenti comunicativi per promuovere e realizzare le diverse forme di partecipazione politica convenzionale e non convenzionale, con un bilancio costi/benefici molto favorevole, impensabile in epoche precedenti. L’avvento della comunicazione interattiva e multidirezionale, senza vincoli spaziotemporali, rende possibile, in particolare, la partecipazione istantanea e permanente a una serie di processi consultivi e decisionali, che rivoluzionano non solo i tempi, ma anche i ruoli di chi “sta in alto” (cioè comanda) e chi “sta in basso” (cioè acconsente), ampliando oggettivamente la possibilità di esercitare la “democrazia diretta” invece che la tradizionale “democrazia delegata”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.