La malattia cardiaca coinvolge non solo il paziente da un punto di vista fisico e psicologico con conseguenze sulla qualità di vita, ma anche le relazioni significative, tra cui la relazione di coppia assume un ruolo cruciale, essendo il partner il caregiver primario. La letteratura scientifica dedica però ancora un'attenzione limitata all'aspetto relazionale: alcuni studi hanno coinvolto solo i pazienti, altri solo i partner, pochi hanno coinvolto entrambi, esaminando il rapporto tra malattia cardiaca e coppia, sia in termini di ricadute su essa, sia nel considerarla come possibile risorsa nel processo di cura . Inoltre molti studi hanno poi dimostrato che anche i caregiver sono provati essi stessi dalla malattia, tanto che i pazienti sono preoccupati per la salute del partner tanto quanto della propria. Questa ricerca indaga: 1) se nel processo di cura il distress e l’impegno attivo del paziente cambiano in funzione del supporto del partner; 2) le ricadute psicologiche del caregiving in termini di distress. I dati presentati si riferiscono alla prima fase di uno studio longitudinale. Sono stati coinvolti 252 pazienti e 152 partner durante il ricovero in ospedale somministrando un questionario self-report volto a indagare costrutti sia a livello individuale (es: distress psicologico, aderenza al trattamento, patient activation), sia a livello diadico (tipo di supporto coniugale, soddisfazione di coppia). I risultati mostrano che il supporto del partner non sempre è benefico: se il partner è iperprotettivo o ostile, il paziente mostra un incremento dei sintomi. Il benessere del caregiver è compromesso anche in funzione del tipo di supporto fornito. I risultati sottolineano la necessità in termini di implicazioni di intervento, di considerare la malattia in termini relazionali e prendere in carico anche i bisogni del partner progettando interventi di coppia, volti a potenziare le risorse di entrambi.
Rapelli, G., Bertoni, A. M. M., Donato, S., Il ruolo del partner nel processo di cura: un farmaco a costo zero?, Abstract de <<XI Convegno Nazionale di Psicologia dell'invecchiamento>>, (Milano, 25-26 May 2018 ), EDUCatt, Milano 2018: 117-118 [http://hdl.handle.net/10807/121814]
Il ruolo del partner nel processo di cura: un farmaco a costo zero?
Rapelli, Giada;Bertoni, Anna Marta Maria;Donato, Silvia
2018
Abstract
La malattia cardiaca coinvolge non solo il paziente da un punto di vista fisico e psicologico con conseguenze sulla qualità di vita, ma anche le relazioni significative, tra cui la relazione di coppia assume un ruolo cruciale, essendo il partner il caregiver primario. La letteratura scientifica dedica però ancora un'attenzione limitata all'aspetto relazionale: alcuni studi hanno coinvolto solo i pazienti, altri solo i partner, pochi hanno coinvolto entrambi, esaminando il rapporto tra malattia cardiaca e coppia, sia in termini di ricadute su essa, sia nel considerarla come possibile risorsa nel processo di cura . Inoltre molti studi hanno poi dimostrato che anche i caregiver sono provati essi stessi dalla malattia, tanto che i pazienti sono preoccupati per la salute del partner tanto quanto della propria. Questa ricerca indaga: 1) se nel processo di cura il distress e l’impegno attivo del paziente cambiano in funzione del supporto del partner; 2) le ricadute psicologiche del caregiving in termini di distress. I dati presentati si riferiscono alla prima fase di uno studio longitudinale. Sono stati coinvolti 252 pazienti e 152 partner durante il ricovero in ospedale somministrando un questionario self-report volto a indagare costrutti sia a livello individuale (es: distress psicologico, aderenza al trattamento, patient activation), sia a livello diadico (tipo di supporto coniugale, soddisfazione di coppia). I risultati mostrano che il supporto del partner non sempre è benefico: se il partner è iperprotettivo o ostile, il paziente mostra un incremento dei sintomi. Il benessere del caregiver è compromesso anche in funzione del tipo di supporto fornito. I risultati sottolineano la necessità in termini di implicazioni di intervento, di considerare la malattia in termini relazionali e prendere in carico anche i bisogni del partner progettando interventi di coppia, volti a potenziare le risorse di entrambi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.