Secondo la testimonianza di Emanuele Tesauro, si deve al padre gesuita Leonardo Magnani la (ri)fondazione della Compagnia dell’Umiltà a Torino nel penultimo decennio del Cinquecento. Da allora la congregazione femminile si mantenne sotto la direzione spirituale dei gesuiti fino alla loro soppressione nel 1773. I termini di questo rapporto e il loro divenire, in un’ottica di lungo periodo, sono oggetto della ricerca che qui si propone. Sulla base dei fondi disponibili presso gli archivi torinesi -segnalati nel call for papers- e presso l’archivio provinciale dei gesuiti di Milano e quello generalizio di Roma, lo studio si sviluppa secondo tre principali direttive di indagine. La prima si focalizza sulla figura ‘carismatica’, e ad oggi quasi sconosciuta, di padre Magnani, per valutare, in particolare, i rapporti da lui intrattenuti con esponenti importanti della corte sabauda -quali il barone milanese Paolo Sfondrati-, a partire dallo studio di materiali epistolari editi ed inediti. La seconda propone una analisi comparativa degli assetti originari della Compagnia dell’Umiltà con quelli di analoghe congregazioni laicali femminili, che, al pari dell’associazione torinese, si affidarono alla direzione dei padri gesuiti nell’Italia del Cinque-Seicento. Sulla base delle indicazioni fornite dalle Antichità di Milano, manoscritto anonimo, ma di ambito gesuitico, l’attenzione si incentra soprattutto su Milano e Roma, dove i padri gesuiti ebbero ad animare l’attività caritativa di gruppi laicali femminili, che, come nel caso delle dame torinesi dell’Umiltà, si assunsero l’onere della gestione di istituti assistenziali per donne.

Giuliani, M., Le origini devote dell’Umiltà torinese. I gesuiti, la corte sabauda e l’assistenza al femminile, in Raviola, B. A., Cantaluppi, A. (ed.), L’Umiltà e le rose. Storia di una compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea, Olschki, Firenze 2017: <<QUADERNI DELL'ARCHIVIO STORICO>>, I 167- 190 [http://hdl.handle.net/10807/121276]

Le origini devote dell’Umiltà torinese. I gesuiti, la corte sabauda e l’assistenza al femminile

Giuliani, Marzia
Primo
2017

Abstract

Secondo la testimonianza di Emanuele Tesauro, si deve al padre gesuita Leonardo Magnani la (ri)fondazione della Compagnia dell’Umiltà a Torino nel penultimo decennio del Cinquecento. Da allora la congregazione femminile si mantenne sotto la direzione spirituale dei gesuiti fino alla loro soppressione nel 1773. I termini di questo rapporto e il loro divenire, in un’ottica di lungo periodo, sono oggetto della ricerca che qui si propone. Sulla base dei fondi disponibili presso gli archivi torinesi -segnalati nel call for papers- e presso l’archivio provinciale dei gesuiti di Milano e quello generalizio di Roma, lo studio si sviluppa secondo tre principali direttive di indagine. La prima si focalizza sulla figura ‘carismatica’, e ad oggi quasi sconosciuta, di padre Magnani, per valutare, in particolare, i rapporti da lui intrattenuti con esponenti importanti della corte sabauda -quali il barone milanese Paolo Sfondrati-, a partire dallo studio di materiali epistolari editi ed inediti. La seconda propone una analisi comparativa degli assetti originari della Compagnia dell’Umiltà con quelli di analoghe congregazioni laicali femminili, che, al pari dell’associazione torinese, si affidarono alla direzione dei padri gesuiti nell’Italia del Cinque-Seicento. Sulla base delle indicazioni fornite dalle Antichità di Milano, manoscritto anonimo, ma di ambito gesuitico, l’attenzione si incentra soprattutto su Milano e Roma, dove i padri gesuiti ebbero ad animare l’attività caritativa di gruppi laicali femminili, che, come nel caso delle dame torinesi dell’Umiltà, si assunsero l’onere della gestione di istituti assistenziali per donne.
2017
Italiano
L’Umiltà e le rose. Storia di una compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea
9788822265043
Olschki
I
Giuliani, M., Le origini devote dell’Umiltà torinese. I gesuiti, la corte sabauda e l’assistenza al femminile, in Raviola, B. A., Cantaluppi, A. (ed.), L’Umiltà e le rose. Storia di una compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea, Olschki, Firenze 2017: <<QUADERNI DELL'ARCHIVIO STORICO>>, I 167- 190 [http://hdl.handle.net/10807/121276]
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