Il presente contributo ha voluto esplorare il soffrente processo di rielaborazione di senso e significato del lutto in 26 soggetti adulti che più di quarant’anni fa hanno perso il loro padre in un attentato o in una strage terroristica avvenuta durante gli Anni di Piombo. L’analisi qualitativa delle interviste loro effettuate ha permesso l’evidenza di cluster descriventi differenti tipologie di percorsi di rielaborazione della perdita subita. La successiva analisi quantitativa dei dati ha invece evidenziato come i diversi processi di rielaborazione familiare e significazione sociale dei soggetti siano differentemente collegati con l’attuale benessere dei soggetti, indagato nei termini di fiducia sociale, aspettativa positiva nel futuro, benessere individuale e presenza di riattivazione post-traumatica.
Pelucchi, S., Regalia, C., Morti invano? I figli delle vittime degli Anni di Piombo: fattori famigliari e sociali nell’elaborazione traumatica del lutto, Abstract de <<AIP- XIV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia sociale >>, (Napoli, 22-24 September 2016 ), Kaizen Editore, Napoli 2016: 142-143 [http://hdl.handle.net/10807/121165]
Morti invano? I figli delle vittime degli Anni di Piombo: fattori famigliari e sociali nell’elaborazione traumatica del lutto
Pelucchi, Sara
Primo
;Regalia, Camillo
Secondo
2016
Abstract
Il presente contributo ha voluto esplorare il soffrente processo di rielaborazione di senso e significato del lutto in 26 soggetti adulti che più di quarant’anni fa hanno perso il loro padre in un attentato o in una strage terroristica avvenuta durante gli Anni di Piombo. L’analisi qualitativa delle interviste loro effettuate ha permesso l’evidenza di cluster descriventi differenti tipologie di percorsi di rielaborazione della perdita subita. La successiva analisi quantitativa dei dati ha invece evidenziato come i diversi processi di rielaborazione familiare e significazione sociale dei soggetti siano differentemente collegati con l’attuale benessere dei soggetti, indagato nei termini di fiducia sociale, aspettativa positiva nel futuro, benessere individuale e presenza di riattivazione post-traumatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.