Il saggio ripercorre gli anni settanta del nostro Paese attraverso la lente della produzione musicale, espressione diretta di un decennio fortemente caratterizzato dal punto di vista ideologico, in cui la musica, con l’affermarsi della figura del cantautore “impegnato”, della novità del concept album, dell’utilizzo di un nuovo linguaggio letterario e di modelli musicali estranei alla tradizione italiana, quali il folk americano, il jazz, la ballata irlandese, assunse un ruolo attivo di costruzione dell’impegno politico e di stimolo alla combattività della società civile, politicizzazione che giunse a saturazione alla fine del decennio, lasciando spazio alla disco-music e al desiderio dei giovani di scrollarsi di dosso le pesantezze dello scontro ideologico.
Lanotte, G., "Musica ribelle". La cultura musicale tra identità giovanile e comunicazione politica negli anni Settanta., <<L'IMPEGNO>>, 2017; a. XXXVII, nuova serie (n. 1, giugno 2017): 101-117 [http://hdl.handle.net/10807/120198]
"Musica ribelle". La cultura musicale tra identità giovanile e comunicazione politica negli anni Settanta.
Lanotte, Gioachino
2017
Abstract
Il saggio ripercorre gli anni settanta del nostro Paese attraverso la lente della produzione musicale, espressione diretta di un decennio fortemente caratterizzato dal punto di vista ideologico, in cui la musica, con l’affermarsi della figura del cantautore “impegnato”, della novità del concept album, dell’utilizzo di un nuovo linguaggio letterario e di modelli musicali estranei alla tradizione italiana, quali il folk americano, il jazz, la ballata irlandese, assunse un ruolo attivo di costruzione dell’impegno politico e di stimolo alla combattività della società civile, politicizzazione che giunse a saturazione alla fine del decennio, lasciando spazio alla disco-music e al desiderio dei giovani di scrollarsi di dosso le pesantezze dello scontro ideologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.