Recentemente l’interesse della neuropsicologia si è focalizzato sugli effetti degli inteventi di mindfulness nel potenziamento delle funzioni attentive, emotive e cognitive, che possono essere compromesse da fattori ambientali, biologici e psicologici. Nella presente ricerca sono stati indagati, all’interno di un contesto professionale, gli effetti di un training di empowerment neurocognitivo consistente nello svolgimento di pratiche quotidiane di mindfulness della durata di due settimane supportate dall’utilizzo di un wearable device. Nello specifico, il training è stato sottoposto ad un campione di 16 professionisti over 50 occupanti posizioni manageriali, i quali sono spesso sottoposti a condizioni di elevato stress e allo svolgimento di prestazioni richiedenti un alto carico cognitivo. Per valutare l’efficacia del trattamento sono state indagate in una fase precedente (T0), intermedia (T1) e successiva (T2) al training le differenze nell’attività elettroencefalografica e autonomica in condizioni di resting-state e task/related, in cui sono state utilizzate misure neuropsicologiche, comportamentali e psicometriche di performance cognitiva. Dai risultati della ricerca è emersa un’efficacia del trattamento, in termini di diminuzione dei livelli di ansia e di stress percepito e di un aumento dei processi di controllo durante lo svolgimento delle performance cognitive. A livello elettroencefalografico, si è osservato un aumento dell’indice alfa/beta indicante una condizione di rilassamento e focus attentivo durante lo svolgimento delle performance cognitive. A livello autonomico è stato osservato un aumento della variabilità cardiaca, indicante un maggiore livello di concentrazione in situazioni stressanti. Alla luce dei risultati emersi, il training di mindfulness si è rivelato efficace nel potenziamento neurocognitivo dimostrandosi utile nel miglioramento dell’efficienza dei processi cognitivi e nella prevenzione del decadimento cognitivo dovuto all’early ageing.

Fronda, G., Crivelli, D., Venturella, I., Balconi, M., Potenziamento cognitivo nell’early ageing in contesti professionali, Abstract de <<XI Convegno Nazionale di Psicologia dell'Invecchiamento>>, (Milano, 25-26 May 2018 ), EDUCatt, Milano 2018: 138-139 [http://hdl.handle.net/10807/120194]

Potenziamento cognitivo nell’early ageing in contesti professionali

Fronda, Giulia;Crivelli, Davide;Venturella, Irene;Balconi, Michela
2018

Abstract

Recentemente l’interesse della neuropsicologia si è focalizzato sugli effetti degli inteventi di mindfulness nel potenziamento delle funzioni attentive, emotive e cognitive, che possono essere compromesse da fattori ambientali, biologici e psicologici. Nella presente ricerca sono stati indagati, all’interno di un contesto professionale, gli effetti di un training di empowerment neurocognitivo consistente nello svolgimento di pratiche quotidiane di mindfulness della durata di due settimane supportate dall’utilizzo di un wearable device. Nello specifico, il training è stato sottoposto ad un campione di 16 professionisti over 50 occupanti posizioni manageriali, i quali sono spesso sottoposti a condizioni di elevato stress e allo svolgimento di prestazioni richiedenti un alto carico cognitivo. Per valutare l’efficacia del trattamento sono state indagate in una fase precedente (T0), intermedia (T1) e successiva (T2) al training le differenze nell’attività elettroencefalografica e autonomica in condizioni di resting-state e task/related, in cui sono state utilizzate misure neuropsicologiche, comportamentali e psicometriche di performance cognitiva. Dai risultati della ricerca è emersa un’efficacia del trattamento, in termini di diminuzione dei livelli di ansia e di stress percepito e di un aumento dei processi di controllo durante lo svolgimento delle performance cognitive. A livello elettroencefalografico, si è osservato un aumento dell’indice alfa/beta indicante una condizione di rilassamento e focus attentivo durante lo svolgimento delle performance cognitive. A livello autonomico è stato osservato un aumento della variabilità cardiaca, indicante un maggiore livello di concentrazione in situazioni stressanti. Alla luce dei risultati emersi, il training di mindfulness si è rivelato efficace nel potenziamento neurocognitivo dimostrandosi utile nel miglioramento dell’efficienza dei processi cognitivi e nella prevenzione del decadimento cognitivo dovuto all’early ageing.
2018
Italiano
Libro degli Atti "XI Convegno Nazionale di Psicologia dell'Invecchiamento"
XI Convegno Nazionale di Psicologia dell'Invecchiamento
Milano
25-mag-2018
26-mag-2018
978-88-9335-324-3
EDUCatt
Fronda, G., Crivelli, D., Venturella, I., Balconi, M., Potenziamento cognitivo nell’early ageing in contesti professionali, Abstract de <<XI Convegno Nazionale di Psicologia dell'Invecchiamento>>, (Milano, 25-26 May 2018 ), EDUCatt, Milano 2018: 138-139 [http://hdl.handle.net/10807/120194]
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