Il Lago di Garda rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore e una meta turistica di grande importanza, ma le conoscenze sulla morfologia del fondale e sulla stratigrafia superficiale non sono sufficienti a indirizzare correttamente iniziative di gestione e valorizzazione territoriale. Il “Rilievo Morfobatimetrico/Stratigrafico del Lago di Garda”, del Novembre-Dicembre 2017, organizzato dall’Università Cattolica di Brescia, e realizzato da ISMAR-CNR e Proambiente, si propone di colmare, almeno in parte, questa lacuna, tramite l’acquisizione di una fitta rete di profili ecografici e di sismica a riflessione nell’intera superficie del lago. Una volta elaborati, questi dati permetteranno di compilare mappe morfologiche e batimetriche del fondale e formulare ipotesi sull’evoluzione geologica recente del bacino lacustre.
Matteo, M., Luca, G., Marzocchi, A., Giuseppe, S., Valentina, F., Fabrizio Del Bianco,, Enrico, D., Erica, C., Mazza, S., Michele, D., Rilievo Morfobatimetrico/Stratigrafico del Lago di Garda (Benaco), <<ISMAR – CNR - Rapporto Tecnico n.148 Bologna, Dicembre 2017>>, 2017; 2017 (148): 1-16 [http://hdl.handle.net/10807/119798]
Rilievo Morfobatimetrico/Stratigrafico del Lago di Garda (Benaco)
Marzocchi, Alfredo;Mazza, Stefano;
2017
Abstract
Il Lago di Garda rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore e una meta turistica di grande importanza, ma le conoscenze sulla morfologia del fondale e sulla stratigrafia superficiale non sono sufficienti a indirizzare correttamente iniziative di gestione e valorizzazione territoriale. Il “Rilievo Morfobatimetrico/Stratigrafico del Lago di Garda”, del Novembre-Dicembre 2017, organizzato dall’Università Cattolica di Brescia, e realizzato da ISMAR-CNR e Proambiente, si propone di colmare, almeno in parte, questa lacuna, tramite l’acquisizione di una fitta rete di profili ecografici e di sismica a riflessione nell’intera superficie del lago. Una volta elaborati, questi dati permetteranno di compilare mappe morfologiche e batimetriche del fondale e formulare ipotesi sull’evoluzione geologica recente del bacino lacustre.
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