Nel primo paragrafo gli autori forniscono alcuni elementi preliminari di comprensione della varietà di gruppi di cui si parla quando si fa riferimento a rom e sinti in Italia ed esplorerano i principali stereotipi, negativi ma anche positivi, che gravano su queste persone. Nel secondo paragrafo presentano le scelte di metodo effettuate per realizzare nel 2017 una ricerca empirica sulle modalità con cui rom e sinti attribuiscono significato agli stereotipi che li riguardano. I principali risultati di tale ricerca vengono presentati nei due paragrafi successivi, seguendo una distinzione classica nella sociologia della cultura, quella fra esperienze di stigmatizzazione e discriminazione, da un lato, e risposte agli stessi processi. Il terzo paragrafo discute gli aspetti più delicati dello stigma, in termini di soggettivazione: il modo in cui le persone attribuiscono un senso alle rappresentazioni che li riguardano, distanziandosi ma anche appropriandosene. Il quarto, invece, discute più esplicitamente le strategie individuali e collettive di reazione e contrasto allo stigma. Nelle conclusioni gli autori insistono particolarmente sul costo emotivo associato ai processi di discriminazione e stigmatizzazione, particolarmente elevato per rom e sinti.

Pasta, S., Vitale, T., 'Mi guardano male, ma io non guardo’. Come i rom e i sinti in Italia reagiscono allo stigma, in Alfredo Aliett, A. A. (ed.), Razzismi, discriminazioni e disuguaglianze. Analisi e ricerche sull'Italia contemporanea, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2017: 217- 241 [http://hdl.handle.net/10807/119651]

'Mi guardano male, ma io non guardo’. Come i rom e i sinti in Italia reagiscono allo stigma

Pasta, Stefano
Primo
;
Vitale, Tommaso
Secondo
2017

Abstract

Nel primo paragrafo gli autori forniscono alcuni elementi preliminari di comprensione della varietà di gruppi di cui si parla quando si fa riferimento a rom e sinti in Italia ed esplorerano i principali stereotipi, negativi ma anche positivi, che gravano su queste persone. Nel secondo paragrafo presentano le scelte di metodo effettuate per realizzare nel 2017 una ricerca empirica sulle modalità con cui rom e sinti attribuiscono significato agli stereotipi che li riguardano. I principali risultati di tale ricerca vengono presentati nei due paragrafi successivi, seguendo una distinzione classica nella sociologia della cultura, quella fra esperienze di stigmatizzazione e discriminazione, da un lato, e risposte agli stessi processi. Il terzo paragrafo discute gli aspetti più delicati dello stigma, in termini di soggettivazione: il modo in cui le persone attribuiscono un senso alle rappresentazioni che li riguardano, distanziandosi ma anche appropriandosene. Il quarto, invece, discute più esplicitamente le strategie individuali e collettive di reazione e contrasto allo stigma. Nelle conclusioni gli autori insistono particolarmente sul costo emotivo associato ai processi di discriminazione e stigmatizzazione, particolarmente elevato per rom e sinti.
2017
Italiano
Razzismi, discriminazioni e disuguaglianze. Analisi e ricerche sull'Italia contemporanea
9788857546575
Mimesis Edizioni
Pasta, S., Vitale, T., 'Mi guardano male, ma io non guardo’. Come i rom e i sinti in Italia reagiscono allo stigma, in Alfredo Aliett, A. A. (ed.), Razzismi, discriminazioni e disuguaglianze. Analisi e ricerche sull'Italia contemporanea, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2017: 217- 241 [http://hdl.handle.net/10807/119651]
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