Nel saggio si ricostruisce l'attività del pittore milanese Cristoforo Volpi, più noto per essere il cognato di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, a partire da una serie di tele con le Storie della Vergine di collezione privata, provenienti dall'ancona già nella cappella dell'Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco a Vigevano del 1508.
Cairati, C., Sulle tracce di Cristoforo Volpi, in Bramantino e le arti nella Lombardia francese (1499-1525), (Lugano, Palazzo dei Congressi, 06-07 November 2014), Skira, MILANO -- ITA 2017: 355-386 [http://hdl.handle.net/10807/118440]
Sulle tracce di Cristoforo Volpi
Cairati, Carlo
Primo
2017
Abstract
Nel saggio si ricostruisce l'attività del pittore milanese Cristoforo Volpi, più noto per essere il cognato di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, a partire da una serie di tele con le Storie della Vergine di collezione privata, provenienti dall'ancona già nella cappella dell'Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco a Vigevano del 1508.File in questo prodotto:
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