INTRODUZIONE: La corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito rappresenta un obiettivo sempre più attuale data l’elevata prevalenza della malattia, in costante aumento e le rilevanti morbosità e mortalità cui si associa, correlate principalmente alle complicanze croniche a carattere evolutivo della malattia. Il diabete rappresenta quindi una patologia “indice” della qualità assistenziale che attraverso l’erogazione di cure continuative e la responsabilizzazione del paziente, consente di effettuare prevenzione e diagnosi precoce delle complicanze. Obiettivo del studio è valutare la relazione esistente tra corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito in termini di ridotta compliance terapeutica e gli stili di vita inadeguati per la salute quali l’abitudine al fumo, l’obesità ed il basso livello di istruzione. METODI: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura consultando i principali database elettronici (Medline, Embase, Cochrane Library e Scopus) ed esaminando la bibliografia presente negli articoli più rilevanti. Sono state utilizzate le parole chiave “diabetes”, “instruction”, “cigarette smoke”, “obesity”, “therapeutic compliance”, combinate insieme attraverso l’uso degli operatori booleani “and” e “or”. I criteri di inclusione considerati sono stati: la presenza di almeno uno stile di vita “non salutare”, il riportare misure di frequenza della compliance alla terapia e la data di pubblicazione dell’articolo. RISULTATI: La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 232 articoli di cui 10 sono stati inseriti nella revisione in base ai criteri di inclusione. Il 90% degli articoli studia l’associazione tra compliance terapeutica e peso, valutato mediante l’indice di massa corporea (IMC), evidenziando come I soggetti obesi aderiscano meno alla terapia rispetto ai soggetti normopeso. Su 6 articoli che studiano l’associazione tra fumo e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilità per i non fumatori di aderire alla terapia nel 83% degli studi; inoltre, su 4 articoli che studiano l’associazione tra livello di istruzione e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilità di aderire alla terapia da parte dei soggetti con livello medio-alto di istruzione nel 75% degli studi. CONCLUSIONI: L’associazione tra comportamenti di vita non salutari e scarsa compliance terapeutica nei soggetti affetti da diabete mellito rende necessario attuare azioni preventive sempre più interdisciplinari e intersettoriali attraverso un approccio metodico, razionale ed efficiente che permanga nel tempo.
Nardella, P., Nardella, D., Ficarra, M. G., Ricciardi, W., Diabete e stili di vita. Risultati di una revisione sistematica, Abstract de <<XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica ROMA 12-15 ottobre 2011 LA SANITÀ PUBBLICA TRA GLOBALIZZAZIONE, NUOVE ESIGENZE DI SALUTE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: LA SFIDA DELL’ INTEGRAZIONE>>, (Roma, 12-15 October 2011 ), <<IGIENE E SANITÀ PUBBLICA>>, 2011; (Supplemento 3): 475-475 [http://hdl.handle.net/10807/11813]
Diabete e stili di vita. Risultati di una revisione sistematica
Nardella, Pierangela;Ficarra, Maria Giovanna;Ricciardi, Walter
2011
Abstract
INTRODUZIONE: La corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito rappresenta un obiettivo sempre più attuale data l’elevata prevalenza della malattia, in costante aumento e le rilevanti morbosità e mortalità cui si associa, correlate principalmente alle complicanze croniche a carattere evolutivo della malattia. Il diabete rappresenta quindi una patologia “indice” della qualità assistenziale che attraverso l’erogazione di cure continuative e la responsabilizzazione del paziente, consente di effettuare prevenzione e diagnosi precoce delle complicanze. Obiettivo del studio è valutare la relazione esistente tra corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito in termini di ridotta compliance terapeutica e gli stili di vita inadeguati per la salute quali l’abitudine al fumo, l’obesità ed il basso livello di istruzione. METODI: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura consultando i principali database elettronici (Medline, Embase, Cochrane Library e Scopus) ed esaminando la bibliografia presente negli articoli più rilevanti. Sono state utilizzate le parole chiave “diabetes”, “instruction”, “cigarette smoke”, “obesity”, “therapeutic compliance”, combinate insieme attraverso l’uso degli operatori booleani “and” e “or”. I criteri di inclusione considerati sono stati: la presenza di almeno uno stile di vita “non salutare”, il riportare misure di frequenza della compliance alla terapia e la data di pubblicazione dell’articolo. RISULTATI: La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 232 articoli di cui 10 sono stati inseriti nella revisione in base ai criteri di inclusione. Il 90% degli articoli studia l’associazione tra compliance terapeutica e peso, valutato mediante l’indice di massa corporea (IMC), evidenziando come I soggetti obesi aderiscano meno alla terapia rispetto ai soggetti normopeso. Su 6 articoli che studiano l’associazione tra fumo e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilità per i non fumatori di aderire alla terapia nel 83% degli studi; inoltre, su 4 articoli che studiano l’associazione tra livello di istruzione e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilità di aderire alla terapia da parte dei soggetti con livello medio-alto di istruzione nel 75% degli studi. CONCLUSIONI: L’associazione tra comportamenti di vita non salutari e scarsa compliance terapeutica nei soggetti affetti da diabete mellito rende necessario attuare azioni preventive sempre più interdisciplinari e intersettoriali attraverso un approccio metodico, razionale ed efficiente che permanga nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.